Liste della UIL ancora sugli scudi. Questa volta, nel pubblico impiego. Nelle elezioni dei rappresentanti sindacali all´interno del Consiglio superiore del Ministero dei Beni culturali, la UILPA è risultata la prima Organizzazione e il primo dei suoi eletti, Enzo Feliciani, il più votato. Su 6.609 voti validi, la UilPa ne ha ottenuti 1.862. «La Uil continua a riscuotere consensi in tutti i luoghi di lavoro - ha dichiarato il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo - a conferma del suo ottimo stato di salute generale. Anche questo risultato è un successo di cui andiamo orgogliosi perché premia l’impegno di una categoria intera in una realtà, come quella del pubblico impiego, caratterizzata da grandi difficoltà, a cominciare dal mancato rinnovo dei contratti. Questo esito positivo ci rafforza, dunque, anche in vista del confronto che chiediamo al Governo di aprire al più presto per puntare a un risultato economico in grado di valorizzare il lavoro pubblico. Alla Uilpa - ha concluso Barbagallo - al suo coordinamento dei beni culturali, ai dirigenti, agli attivisti e ai delegati della categoria va il sincero ringraziamento di tutta la Uil».
Di seguito pubblichiamo la nota unitaria a firma delle Segreterie Regionali FPCGIL,CISLFP, UILPA della Lombardia, indirizzata al Presidente della Corte d'Appello e al Procuratore Generale della Repubblica di Milano. " La tragica vicenda di Torino, che ha registrato un efferato delitto commesso da una persona che cui versano gli uffici giudiziari sul territorio nazionale è gravissima ed è destinata a diventare drammaticità del momento è opportuno richiamare qualche dato di fonte ministeriale: al 7 gennaio delle nuove assunzioni); solo nel 2018 ci sono state 2.330 cessazioni dal servizio; in conseguenza proiezioni del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, nel triennio 2019/2021 ci saranno in servizio negli uffici giudiziari risulterà in pratica dimezzato entro il 2021. In alcuni distretti si supererà il 50%di scopertura (...)".
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Un momento di riflessione e discussione collettiva sui temi dell´attualità economica e sindacale. È stata impostata così la riunione dell´Esecutivo nazionale della Uilpa, alla quale hanno partecipato anche i vertici della Confederazione. Al centro del dibattito, il Def appena varato dal Governo e il rinnovo dei contratti pubblici. E il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha ribadito la posizione della sua Organizzazione già espressa nella giornata di ieri, in occasione degli Esecutivi unitari di Cgil, Cisl, Uil.
«Vogliamo confrontarci con il Governo - ha sottolineato Barbagallo - per chiedere che nel Def siano postate le risorse necessarie al rinnovo dei contratti dei dipendenti del pubblico impiego, alla riduzione delle tasse per lavoratori dipendenti e pensionati, all’adeguamento per le pensioni, alla realizzazione delle infrastrutture. Se tutto questo non ci sarà, proseguiremo la nostra mobilitazione. Non ci sono le risorse? Si intervenga sull’evasione fiscale - ha risposto Barbagallo ai cronisti -ce n´è tanta da recuperare. Peraltro - ha concluso il leader della Uil - per la ripresa economica del nostro Paese, è chiaro ormai che bisogna restituire potere d’acquisto ai lavoratori dipendenti e ai pensionati: lo sostiene persino Confindustria!».
“Sabato 8 giugno manifestazione nazionale di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uilpa a Roma in piazza del Popolo per rivendicare risorse e occupazione, perché senza Pubblico non c’è equità, senza lavoro non c’è futuro: #futuroèpubblico” Ad annunciarlo sono le stesse categorie delle Funzioni Pubbliche nel dare notizia di un incontro, che si è tenuto nella giornata di ieri 2 aprile, tra i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, e i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uilpa, Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli, Michelangelo Librandi e Nicola Turco.
Nel corso del confronto, spiegano le categorie, “si sono affrontati diversi argomenti e condivise alcune importanti tappe del percorso di mobilitazione per arrivare a raggiungere obiettivi che diano risposte ai punti essenziali della Piattaforma delle categorie su occupazione, contratti e investimenti a rafforzamento del welfare in termini di qualità dei servizi. Le Confederazioni hanno espresso pieno sostegno per arrivare a concretizzare un Piano straordinario di assunzioni nelle pubbliche amministrazioni che non solo compensi le uscite per pensionamento, ma rafforzi gli organici per garantire ai cittadini un’estensione del perimetro pubblico e non invece una sua riduzione alimentata da anni di tagli e blocco assunzionale”.
Allo stesso tempo, proseguono, “è importante che il personale che è in servizio abbia la giusta riqualificazione e riconoscimento professionale e che le nuove generazioni che entrano con i nuovi concorsi abbiano inquadramenti adeguati ai cambiamenti intervenuti nella Pa. Per questa ragione l’impegno delle Federazioni per portare a termine il lavoro delle commissioni di riforma del sistema di classificazione, viene individuato come obiettivo strategico e propedeutico al nuovo rinnovo contrattuale 19/21. A tal proposito le Federazioni hanno chiesto alle Confederazioni di rafforzare nel rapporto con il Governo l’esigenza di aprire subito un confronto sull’atto di indirizzo per il nuovo Ccnl, di adeguare in modo significativo le risorse che oggi sono a disposizione nella legge di Bilancio e di sbloccare definitivamente il tetto ai fondi per il salario accessorio così da liberare la leva della produttività. All’appello mancano ancora i Ccnl della dirigenza e alcuni contratti dei servizi pubblici che operano in regime accreditato a partire da Sanità Privata e Rsa”.
Nel sostenere la mobilitazione dei lavoratori, proseguono, “i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil si sono impegnati a scrivere alle Confederazioni datoriali private e alle controparti pubbliche, Governo e Regioni, per chiudere la partita dei rinnovi che attengono il triennio 16/18, così da far partire subito le Piattaforme per i nuovi rinnovi. Proprio in quest’ottica Landini, Furlan e Barbagallo parteciperanno all’Attivo dei delegati della Sanità privata che si svolgerà il prossimo 15 aprile presso l’Auditorium di Via Rieti a Roma alle 10, a sostegno della vertenza su di un contratto che non viene rinnovato da ben 12 anni e che vede, ad oggi, l’interruzione delle relazioni sindacali per indisponibilità delle parti datoriali a discutere di parte economica”.“Assunzioni e contratti; miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini e rivendicazioni di investimenti sulla innovazione e sulla copertura territoriale adeguata dei servizi fondamentali e dei loro livelli essenziali; recupero della dignità professionale dei lavoratori del sistema dei servizi pubblici con il superamento definitivo delle logiche punitive, di controllo, di penalizzazione economica, di messa in discussione di diritti fondamentali, di tagli alle libertà sindacali e di spazi contrattuali. Sono le vertenze che attraversiamo e che vanno affrontate come elementi centrali per rilanciare il ruolo che le Pubbliche amministrazioni, e in generale i servizi pubblici, hanno nel nostro Paese come fondamento di sviluppo, benessere e giustizia sociale”.
Per questo, concludono Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uilpa, “in coerenza con la mobilitazione Confederale, le categorie delle Funzioni Pubbliche saranno a Roma il prossimo 8 Giugno con una manifestazione in Piazza del Popolo per rivendicare risorse e occupazione. Senza pubblico non c’è equità, senza lavoro non c’è futuro: #futuroèpubblico”.
Di seguito il comunicato unitario UILPA, FPCGIL, CISLFP, CONFSAL UNSA, FLP, Segreterie di Milano " Importante adesione delle lavoratrici e dei lavoratori in servizio presso l’Agenzia delle Entrate della Lombardia di seguito alla proclamazione unitaria delle OO.SS. nazionali FP CGIL – CISLFP – UILPA – ConfsalUNSA – FLP. L’imponente corteo, di oltre 2.000 partecipanti, ha sfilato per le vie di Milano fino a raggiungere la Prefettura per chiedere con forza lo sblocco del salario accessorio 2016 e 2017 nonché le progressioni economiche.
Le lavoratrici ed i lavoratori hanno chiesto maggiore rispetto della dignità e della professionalità che quotidianamente mettono al servizio di tutti i cittadini e delle imprese.
All’esito dell’incontro con il delegato del Prefetto, le OO.SS. hanno ricevuto rassicurazione che verranno notiziati il Governo, il MEF, e l’Agenzia delle Entrate in ordine alle richieste avanzate.
La mobilitazione proseguirà sino a quando non perverranno concrete risposte, risolutive della vertenza".
Prosegue la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Agenzia delle Entrate che oggi e lunedì p.v., in contemporanea in tutta la regione Lombardia, terranno assemblee e presidi in preparazione dello sciopero nazionale indetto il prossimo 2 aprile. “ Lo sciopero – dichiara Eloisa Dacquino, Segretaria generale UILPA Milano e Lombardia – è stato indetto dalle Segreterie nazionali Agenzia delle Entrate FPCGIL, CISLFP, UILPA, CONFSAL, FLP, per protestare contro la posizione assunta dai vertici dell’Agenzia in ordine al blocco del salario accessorio 2016 e 2017”.
“Un blocco – continua Eloisa Dacquino - che offende la dignità del personale e il giusto riconoscimento per il lavoro svolto, a fronte di risultati che in questa regione - prima su tutto il territorio nazionale per lavorazioni di voluntary disclosure - sono stati eccezionali”.
Ad oggi l’Agenzia non ha fornito alcun nuovo elemento e anzi ha chiesto ulteriore tempo con motivazioni vaghe e incomprensibili.
“Per questo – conclude Dacquino - a fronte di ritardi inaccettabili, è stata proclamata una giornata di sciopero nazionale: per rivendicare con forza lo sblocco dei fondi e delle risorse e il rispetto della professionalità di migliaia di lavoratrici e lavoratori che quotidianamente sono al servizio di cittadini e imprese”.
Milano, 29 marzo 2019
In data odierna le segreterie nazionali UILPA, FPCGIL,CISLFP, CONFSAL ed FLP, esperito con esito negativo il tentativo di conciliazione attivato nell’ambito dello stato di agitazione, hanno proclamato una giornata di sciopero nazionale dei lavoratori in servizio presso l'Agenzia delle Entrate.L’Agenzia non ha fornito alcun nuovo elemento in relazione alla paventata ulteriore decurtazione delle risorse inerenti il salario accessorio anni 2016 e 2017. Quindi è stata fissata per il 2 aprile una prima giornata di sciopero!
In allegato la nota di proclamazione unitaria
I lavoratori delle sedi di Milano, Rho, Sesto SG, Legnano e della Direzione regionale INAIL, riuniti oggi in assemblea, esprimono forte preoccupazione per la situazione in cui si trovano ad operare e per le mancate risposte da parte dell’Amministrazione. Evidenziano e denunciano organici non adeguati ai compiti Istituzionali assegnati; la crescente carenza del Personale, aggravata dai ripetuti tagli degli Organici e dal blocco del turn over ha innalzato drammaticamente i carichi di lavoro (...)
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Di seguito alle reiterate violazioni dell'accordo di mobilità del personale giudiziario, la UILPA Giustizia denuncia al Capo Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria l'uso/abuso che si consuma - ad opera della Corte di Appello di Milano - riguardo l'istituto della 'Applicazione'. Istituto che dovrebbe essere attuato per sopperire a necessità temporanee ed eccezionali e non quale strumento di organizzazione ordinaria di lavoro.
In allegato nota a firma del Coordinatore Generale UILPA Giustizia