Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa di Antonio Foccillo, Segretario confederale UIL "Il Ddl concretezza che ieri ha ricevuto il primo sì da parte del Senato, pur avendo alcuni contenuti apprezzabili, dimostra come, ancora una volta, l’ennesimo Governo punti il dito contro i pubblici dipendenti prevedendo controlli biometrici di rilevazione delle impronte digitali e l´utilizzo di nuovi sistemi di videosorveglianza in sostituzione di quelli a rilevazione automatica delle presenze ora in uso.
Si continuano a demonizzare i dipendenti pubblici, nonostante le statistiche parlino chiaro! I cosiddetti «furbetti del cartellino» sono solo una piccolissima parte della Pubblica Amministrazione, 89 contestazioni derivanti da falsa attestazione della presenza in servizio, su una platea lavorativa di circa 3 milioni! Dal canto nostro, siamo del parere che chi sbaglia debba pagare, ma non è giusto che tutti paghino per pochi addetti che non compiono il loro dovere e non è giusto che si mascherino i veri problemi della P.A. focalizzandosi, come già avvenuto in passato, su questo falso problema.
Inoltre, emerge un altro aspetto che ci lascia a dir poco interdetti. L´inserimento nel Ddl della possibilità di pagare i premi di risultato dei pubblici dipendenti con Btp statali. Se fosse confermato la risposta non potrebbe che essere molto forte da parte dei lavoratori pubblici. Dopo quasi dieci anni di blocco contrattuale e con i contratti della dirigenza ancora da sottoscrivere non è di certo questa la strada e la risposta che ci aspettiamo e che si aspettano i lavoratori che ogni giorno, nonostante le continue e generali criminalizzazioni e nonostante i blocchi contrattuali, offrono servizi alla cittadinanza".
Roma, 7 dicembre 2018 - fonte Uil
In occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che si celebrerà il prossimo 25 novembre, la UIL unitamente a CGIL e CISL, promuovono a Milano un'iniziativa pubblica: in piazza Oberdan ( MM Porta Venezia) dalle ore 15.00 alle ore 17.00 sarà allestito un gazebo per sensibilizzare ed informare la cittadinanza. Sarà infatti distribuito un volantino informativo dei luoghi e recapiti utili a cui possano rivolgersi le donne che hanno bisogno di aiuto, nonché un manifesto contro le molestie, che sarà poi inviato a tutte le categorie di CGIL CISL UIL per l'affissione nei luoghi di lavoro.
Sono tante, quasi nove milioni, secondo gli ultimi dati Istat, le donne che nel corso della vita hanno subito molestie sessuali: da quelle verbali a quelle fisiche, a quelle sul web.Molto diffusi i ricatti sessuali sul lavoro, anche se in larga misura sommersi. Uomini che chiedono prestazioni sessuali in cambio di un posto di lavoro o di un avanzamento di carriera, usando il potere e sfruttando la vulnerabilità di chi cerca un impiego o una promozione. Sebbene il fenomeno riguardi anche i lavoratori, sono le lavoratrici ad esserne maggiormente colpite.
Sono un milione e 173 mila le donne che hanno subito molestie o ricatti sul posto di lavoro durante la loro vita lavorativa, pari all’8,5% delle lavoratrici, nonostante l’obbligo da parte dei datori di lavoro di tutelare l’integrità fisica e morale delle/deidipendenti. Ma solo lo 0,7% delle donne ha denunciato, per paura di perdere il lavoro e la vergogna di essere giudicatedalla società e dai familiari,per mancanza di fiducia nelle forze dell’ordine, perché pensano che sia meglio trovare soluzioni individuali. In tante preferiscono lasciare il lavoro o rinunciare alla carriera. Quella che avviene nei luoghi di lavoro è la forma di violenza in assoluto meno denunciata.
Il Manifesto unitario Cgil, Cisl, Uil “Donne libere dalla violenza nel lavoro” vuole dunque ribadire l'impegno per fare dell’ambiente di lavoro un luogo sicuro e rispettoso della dignità delle lavoratrici e di tutte le persone che vi operano: unisciti a noi nella lotta per l'eliminazione della violenza contro le donne, diciamo stop alla violenza nei luoghi di lavoro.
In occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che si celebrerà il prossimo 25 novembre, la UIL unitamente a CGIL e CISL, promuovono a Milano un'iniziativa pubblica: in piazza Oberdan ( MM Porta Venezia) dalle ore 15.00 alle ore 17.00 sarà allestito un gazebo per sensibilizzare ed informare la cittadinanza. Sarà infatti distribuito un volantino informativo dei luoghi e recapiti utili a cui possano rivolgersi le donne che hanno bisogno di aiuto, nonché un manifesto contro le molestie, che sarà poi inviato a tutte le categorie di CGIL CISL UIL per l'affissione nei luoghi di lavoro.
Sono tante, quasi nove milioni, secondo gli ultimi dati Istat, le donne che nel corso della vita hanno subito molestie sessuali: da quelle verbali a quelle fisiche, a quelle sul web.Molto diffusi i ricatti sessuali sul lavoro, anche se in larga misura sommersi. Uomini che chiedono prestazioni sessuali in cambio di un posto di lavoro o di un avanzamento di carriera, usando il potere e sfruttando la vulnerabilità di chi cerca un impiego o una promozione. Sebbene il fenomeno riguardi anche i lavoratori, sono le lavoratrici ad esserne maggiormente colpite.
Sono un milione e 173 mila le donne che hanno subito molestie o ricatti sul posto di lavoro durante la loro vita lavorativa, pari all’8,5% delle lavoratrici, nonostante l’obbligo da parte dei datori di lavoro di tutelare l’integrità fisica e morale delle/deidipendenti. Ma solo lo 0,7% delle donne ha denunciato, per paura di perdere il lavoro e la vergogna di essere giudicatedalla società e dai familiari,per mancanza di fiducia nelle forze dell’ordine, perché pensano che sia meglio trovare soluzioni individuali. In tante preferiscono lasciare il lavoro o rinunciare alla carriera. Quella che avviene nei luoghi di lavoro è la forma di violenza in assoluto meno denunciata.
Il Manifesto unitario Cgil, Cisl, Uil “Donne libere dalla violenza nel lavoro” vuole dunque ribadire l'impegno per fare dell’ambiente di lavoro un luogo sicuro e rispettoso della dignità delle lavoratrici e di tutte le persone che vi operano: unisciti a noi nella lotta per l'eliminazione della violenza contro le donne, diciamo stop alla violenza nei luoghi di lavoro.
Il 23 novembre 2018, presso lo Spazio P.I.M.E. di via Mosè Bianchi 94, Milano ( M1 Lotto), si terrà l'Attivo unitario " Le priorità di CGIL, CISL, UIL per la legge di Bilancio 2019". Ai lavori interverranno delegati e pensionati delle categorie di Milano e provincia; prevista la partecipazione di Massimo Bonini, Segretario generale CGIL Milano, Carlo Gerla, Segretario generale CISL Milano Metropoli, Danilo Margaritella, Segretario generale UIL Milano e Lombardia. Concluderà i lavori il Segretario Generale della UIL, Carmelo Barbagallo.
Si è tenuta stamani, presso il palazzo di Giustizia di Milano, l'assemblea indetta dalla UILPA Giustizia alla presenza del Coordinatore Generale Domenico Amoroso. Ai lavori, che hanno potuto contare su una partecipazione importante del personale giudiziario, hanno preso parte la Segretaria generale UILPA Milano e Lombardia Eloisa Dacquino, il Coordinatore nazionale UILPA Giustizia Riccardo Zagaria e il Coordinatore Provinciale Domenico Silipigni. Tra i temi all'ordine del giorno situazione politico sindacale, progressioni economiche, mobilità ordinaria e straordinaria, iniziative unitarie.
Milano, 20 novembre 2018
Pubblicati i video integrali degli interventi tenuti in occasione del convegno organizzato il 27 ottobre 2018 a Milano, presso Palazzo Pirelli, Sala Pirelli, "Il senso della competizione nelle attività sportivo-educative". Evento organizzato da UILPA Milano e Lombardia, Associazione sportiva “Il Cerchio” Milano e Judo club Yanagi, con il patrocinio di Regione Lombardia, Associazione Cultura Sport e Tempo libero ACSI, Uil Fpl Milano e Lombardia.
Le riprese video del convegno
01_Saluti e apertura lavori
Martina Cambiaghi Assessore allo Sport e Giovani Regione Lombardia
Eloisa Dacquino Segretaria Generale UILPA Milano e Lombardia
Coordina i lavori Giacomo Ferrari – Già ordinario di linguistica e ex Preside della Facoltà di Lettere all’Università del Piemonte Orientale
02_Giuseppe Piazza – La competizione: Autonomia e Dipendenza
03_Ida Castiglioni – Cooperare per imparare a vincere, competere per imparare a perdere
04_Riccardo Caldarelli – Agonismo e competizione
05_Nicoletta Ferri – La competizione inclusiva: riflessioni pedagogiche
06_Adele Nardulli e Eliana Tosoni – Sport e mondo del lavoro: il dialogo possibile
07_Claudio Regoli – Perché praticare Arti marziali oggi? Koryu e Gendai Budo
08_Lorenzo Natali – La “cooperazione antagonista” tra anima e corpo. Uno sguardo socio-criminologico
09_Contributi dal pubblico
Una delegazione sindacale delle OO.SS. territoriali e regionali di Milano e Lombardia, ha incontrato lo scorso 12 novembre, presso Palazzo Litta, il Ministro per i Beni Culturali, Prof. Alberto Bonisoli. Le OO.SS hanno esposto la grave situazione degli organici degli Istituti della Lombardia, con carenze di oltre il 30% dell’organico rispetto alle ultime piante organiche pubblicate. In merito alle assunzioni dei funzionari tecnico scientifici degli ultimi concorsi, inizialmente era prevista l’immissione di sole 35 unità, poi elevata a 50 dopo le pressanti richieste sindacali al precedente Ministro. Tuttavia nella regione si sono concretizzate soltanto le immissioni di 25 unità di personale, del tutto insufficienti ad affrontare le gravi criticità del territorio regionale e di Milano, in considerazione della vastità territoriale e del numero dei residenti fiscali; di fatto lasciando insoluta la carenza insostenibile di bibliotecari. E’ stata evidenziata (...)
Leggi tutto nel comunicato allegato