La Conferenza Internazionale del Lavoro il 20 giugno u.s. in occasione del 100° anniversario svoltosi a Ginevra ha fatto un ulteriore passo in avanti in direzione dei diritti economici, umani e sociali adottando una nuova Convenzione, accompagnata da una Raccomandazione, per combattere la violenza e le molestie nel mondo del lavoro. La Convenzione è stata adottata dai delegati della Conferenza dell’ILO (Organizzazione internazionale del lavoro) in occasione del Centenario dell’organizzazione, con 439 voti favorevoli, 7 contrari e 30 astensioni. La Raccomandazione che accompagna la Convenzione è stata approvata con 397 voti a favore, 12 voti contrari e 44 astensioni.
La Convenzione entrerà in vigore 12 mesi dopo la ratifica di almeno due Stati membri. La Raccomandazione, che non è giuridicamente vincolante, fornisce linee guida sull’applicazione della Convenzione. Le convenzioni sono strumenti internazionali giuridicamente vincolanti, mentre le raccomandazioni forniscono guida e orientamento.
L’ILO, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di questioni relative al mondo del lavoro nella 108ª riunione della Conferenza internazionale del lavoro ha visto la partecipazione di oltre 5.700 rappresentanti di governi, lavoratori e datori di lavoro dei 187 Stati membri dell’ILO. La Conferenza ha anche adottato una Dichiarazione del Centenario dell’OIL che promuove un futuro del lavoro incentrato sulla persona.
Al di là dei problemi di ratifica resta ancora l’effettiva messa in atto delle misure previste stabilite nella precedente convenzione. Ci piacerebbe vedere l’Italia distinguersi nel firmare quanto prima la ratifica. Le voci delle donne in pericolo rimangono spesso inascoltate nonostante di femminicidio si continua a morire ogni giorno .E’ necessario creare una rete di cooperazione nazionale ed internazionale per prevenire, combattere e perseguire gli atti di violenza contro le donne.
In allegato il comunicato del C.P.O.