Milano, emergenza personale in Prefettura: scatta la protesta sindacale - ©MilanoPaviaTV Ch78
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La situazione di Milano è la prova di un sistema in declino.
Carenze d'organico, disorganizzazione e assenza di risposte dell'Amministrazione.
Politica scellerata sul Pubblico Impiego.
“… Infine la democrazia.
Perché questo tempo di guerra è in pericolo.
La stagione verso la quale stiamo andando infatti è quella di una stretta istituzionale emergenziale,
confermata dal conflitto in corso, che porti all’infinito l’impianto draghiano: parlamento inutile e governabilità
ad ogni costo per la stabilità e, naturalmente, la «crescita».Chi la fa, per che cosa e per quale occupazione?
Quali sono gli obiettivi della Segreteria regionale in Lombardia?
Coordinare efficacemente le attività sull’intero territorio, seguendo le linee della Segreteria nazionale,
ma rispettando le specificità locali. Ogni territorio ha esigenze e sensibilità diverse.
Alcuni sono naturalmente portati alla sinergia, altri meno. Far comprendere quanto sia strategico
costruire sinergie tra categoria e Confederazione è fondamentale.
I risultati delle ultime RSU parlano chiaro: dove c’era cooperazione, c’è stato successo.
PREFETTURA MILANO. VERSO LO SCIOPERO!
La conciliazione non ha dato risposte soddisfacenti su:
1️⃣ Carenza d'organico
2️⃣ Carichi di lavoro di altri Uffici
3️⃣ Limitazioni dello smart-working
Le RSU e le OO.SS. (non tutte) annunciano iniziative di protesta a oltranza, ivi compreso lo sciopero
Le condizioni di lavoro della personale in servizio al Palazzo di Giustizia di Milano sono insopportabili,
oltre che fuori norma.
Negli ambienti di lavoro rilevati 33° in estate e 13° in inverno
La UILPA Giustizia segnala il delicatissimo problema e chiede ai Capi Ufficio il rispetto della normativa,
in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Anche il Tribunale di Milano rischia di perdere una parte significativa del personale che negli ultimi anni
ha garantito il funzionamento degli uffici giudiziari. Diversi lavoratori assunti con i fondi del PNRR – tra cui funzionari,
tecnici, amministrativi e operatori data entry – vedranno scadere il loro contratto nel 2025, senza certezze sulla possibilità di stabilizzazione.
A denunciarlo sono stati sindacati Fp-Cgil, Uil-Pa e Usb-Pi, durante un presidio davanti al Palazzo di Giustizia.
Presidio e assemblea presso il Palazzo di Giustizia di Milano del 01/07/2025,
oltre alla UILPA, anche la CGIL e USB, hanno rivendicato il diritto al lavoro per 12000 precari
che lavorano nei Palazzi di Giustizia del nostro paese.
La UILPA, unitamente ad altre due OO.SS., scende in piazza il 1° luglio, dalle ore 10 alle 12,
per sostenere la stabilizzazione dei precari e valorizzare la professionalità di chi opera in difficoltà,
dodicimila lavoratrici e lavoratori che rischiano di essere lasciati a casa,
nonostante le gravi carenze d'organico esistenti una possibile e pericolosa dispersione
di professionalità acquisita negli anni certe situazioni solo in Italia possono succedere.
Vari i punti analizzati da Gian Luigi Madonia (Segretario Generale UILPA Lombardia)
che evidenziano le gravi criticità affrontate dai vigili del fuoco.