Pubblicato il quinto numero del UILPA Magazine della Lombardia, il periodico di informazione sindacale regionale. In questa ultima edizione la manifestazione nazionale del 28 novembre 2015, le iniziative e gli approfondimenti dai territori, la pagina culturale e molto altro ancora ... Ricordiamo che i numeri precedenti sono disponibili in Notizie/ Edicola UILPA Lombardia. Buona lettura e Buon Anno! **************
Nella giornata di ieri, 17 dicembre 2015, si è tenuta una riunione del tavolo sindacale regionale. Di seguito e nel comunicato allegato, forniamo una sintesi degli argomenti trattati. Telelavoro: la Direzione ci ha fornito una nuova versione della bozza di piano del telelavoro, riformulata col recepimento di alcune osservazioni emerse nel corso della precedente riunione. In sintesi: viene estesa la possibilità di accesso al personale delle Agenzie territoriali purché rientranti nella casistica di cui al punto 1.1 comma 1 (disabilità psico-fisica del dipendente);sono resi più chiari i criteri di priorità in caso di parità di punteggio ; è stata cassata la parte relativa alla maggiorazione del 5% di apporto produttivo, con allineamento a quello conseguito dalla struttura organizzativa cui afferisce l’attività svolta (...).
Si sono svolte oggi, 17 dicembre 2015, in contemporanea a Bari, Torino e Firenze, gli attivi interregionali dei quadri e dei delegati di UIL, CGIL, CISL per sostenere la piattaforma unitaria sul tema delle pensioni: Cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani. Adesso! L'Attivo Interregionale di Torino, tenuto presso un Teatro Alfieri gremito di delegati e delegate provenienti dalla Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Sardegna, Lombardia, Alto Adige, Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia, è stato introdotto dal Segretario confederale UIL Domenico Proietti e concluso dalla Segretaria Generale CISL Annamaria Furlan. L'Attivo di Bari è stato concluso dal Segretario Generale della UIL Carmelo Barbagallo che ha definito l'iniziativa unitaria odierna come ultimo appello per il Governo " Dobbiamo rivedere una riforma sbagliata che ha creato situazioni paradossali e che comporta problemi sociali. Bisogna sedersi a un tavolo e trovare una soluzione per dare stabilità ai giovani e flessibilità agli anziani: non si può andare in pensione tutti alla stessa età perché i lavori non sono tutti uguali".
Il 15 dicembre 2015 alla presenza della Segretaria Generale Regionale UILPA Eloisa Dacquino, della Segretaria Territoriale Matilde Scazzero e del Segretario Generale UIL di Brescia Mario Bailo, è stata inaugurata la nuova sede UILPA Brescia, Cremona, Lodi. Nella riunione del direttivo, a cui hanno partecipato delegati provenienti dai territori di Sirmione, Cremona, Breno, Brescia, oltre i temi connessi alla legge di stabilità e alle proposte di modifica avanzate dal Sindacato, sono state evidenziate le azioni unitarie sin qui intraprese a sostegno della mobilitazione per il rinnovo del contratto del pubblico impiego, scaduto da oltre sei anni," che riconosca e restituisca dignità - ha evidenziato Eloisa Dacquino - alle lavoratrici e ai lavoratori che quotidianamente salvaguardano il welfare e la tenuta dei servizi nel nostro paese. Un contratto serio - ha continuato la stessa - che consenta di rendere efficaci i servizi ai cittadini, valorizzando le professionalità. Occorre coraggio, quel coraggio che manca all'attuale classe politica e che consenta di investire e cambiare realmente verso ad una azione di Governo 'miope' nel mancato sostegno alla crescita del paese , improntata unicamente allo smantellamento dei servizi pubblici, della democrazia e della legalità".
Alcuni momenti dell'inaugurazione.
Siglato l'accordo unitario riguardante l'indennità di disagio per tutti i lavoratori in servizio presso l'Agenzia delle Dogane, sede di Chiasso. Di seguito rimettiamo il comunicato unitario a firma dei coordinatori regionali Agenzia delle Dogane UILPA, FpCgil, Cislfp " Lo scorso 11 dicembre 2015 si è tenuta la prevista riunione convocata dalla Direzione Regionale il cui ordine del giorno prevedeva la discussione sui seguenti punti:indennità di disagio (Chiasso);indennità di rischio;formazione. La discussione, iniziata sul primo punto, ha visto le scriventi OOSS porsi l’obiettivo della risoluzione della annosa questione relativa al pagamento dell’indennità di sede disagiata per tutti i lavoratori in servizio presso la SOT di Chiasso Internazionale.A questo proposito Il Direttore ha esposto le ragioni per le quali avrebbe dovuto essere condiviso un prospetto di accordo, che si allega, con il quale poter regolarizzare i criteri di erogazione dell'indennità di disagiata sede per la SOT di Chiasso Internazionale, non ancora erogata ai lavoratori a causa dell’errato recepimento, a Roma, dell’accordo ottenuto in sede regionale in data 22/10/2010. Errore reiterato, in sede nazionale, anche nel successivo accordo del 22/07/2012. In particolar modo, le scriventi OO.SS, anche sulla scorta di preciso mandato pervenuto dai colleghi della SOT per il tramite della RSU di Como, hanno ritenuto di poter condividere le ragioni alla base dell’accordo proposto in modo di consentire l’erogazione dell’indennità a tutti i lavoratori di Chiasso (e non solo a d una parte di essi) sino a tutto il 31.12.2012. In tal modo si chiariva in senso positivo e per tutto il 2012 l’equivoco insorto sull’accordo del 2010 dovuto ad una errata comunicazione o interpretazione che aveva portato ad una lunga “querelle”tra parti sindacali e parte datoriale.Si è dimostrata quindi grande attenzione per le richieste avanzate dalla RSU di Como per i colleghi di Chiasso che chiedeva espressamente di chiarire l'equivoco insorto per consentire ai lavoratori di accedere alla fruizione di somme legittimamente spettanti ma parzialmente bloccate, per l'anno 2012, dalle restrizioni interpretative sopravvenute. E’ stato poi siglato un ulteriore accordo, anche questo allegato, per la costituzione di un tavolo tecnico che verrà istituito nei primi giorni del nuovo anno, con l'obiettivo di poter apportare in maniera definitiva la corretta interpretazione autentica dell’accordo nazionale riportando, con la dovuta certezza del diritto, l'originaria volontà delle parti sottoscrittrici degli accordi 2010 e 2012. Detta interpretazione,che individuerà con precisione i parametri per definire l’indennità di sede presso la SOT di Chiasso, che sarà parte integrante dell’accordo Regionale già in vigore per tutti gli Uffici della Lombardia, eviterà ulteriori difficoltà interpretative per il futuro ed avrà valore dal 01.01.2013.La discussione sul primo punto ha assorbito interamente il tempo a disposizione e pertanto la trattazione dei punti successivi posti all’o. di g. avrà luogo il 18 dicembre p.v. Continueremo a tenervi informati".
In allegato il comunicato unitario e l'accordo.
In questi giorni stanno prendendo servizio lavoratori provenienti da altre Amministrazioni a seguito dell'interpello di mobilità; su sollecitazione dei vari territori, che lamentano l'ulteriore disagio determinatosi a causa di disposizioni di servizio da parte di dirigenti locali per affiancare i predetti lavoratori, si rende necessaria una adeguata formazione di questo nuovo personale che al momento non ci risulta si stia facendo in maniera adeguata negli uffici (...)
In allegato la nota unitaria.
Pubblichiamo il comunicato a firma del Coordinamento UILPA INPS di Milano, in merito alle dichiarazioni rilasciate dal Direttore Generale dell'Inps Massimo Cioffi: "Adesso si è raggiunto il colmo! La dirigenza dell’Istituto inefficace, inefficiente e sicuramente non economica (in barba ai tre principi fondamentali per il buon funzionamento della pubblica amministrazione) ha raggiunto il massimo di meschinità possibile. Invece di riconoscere che bisogna cambiare una organizzazione disorganizzata, cerca di scaricare la colpa sul nostro lavoro ricattandoci anche per accettare le loro condizioni! Si è superato il limite della decenza e della sopportazione! Invece di parlare della carenza di personale e gratificare quelli che giornalmente sono in balia di un sistema caotico e schizofrenico, veniamo “invitati” ad accettare le loro proposte indecenti perché l’opinione pubblica e i politici parlano male di noi? Cosa c’è dietro? Ce lo dicessero apertamente che esiste una volontà politica precisa per smantellare l’Istituto. Chi ha memoria storica sa benissimo che un tempo (nemmeno molto lontano) eravamo l’eccellenza della Pubblica Amministrazione. Adesso siamo l’indecenza! E’ vero che adesso i Sindacati non hanno alcun potere ma è anche vero che proprio nei momenti difficili ci si deve ricordare perché sono nati i Sindacati. E’ adesso il momento di chiudere qualsiasi trattativa con questa Amministrazione che prende lauti stipendi perché noi poveri cristi lavoriamo! Invece di somministrarci pillole di sapere con i lego venissero loro un giorno agli sportelli o a lavorare al back-office con i programmi che non funzionano! Allora si renderebbero conto che non sono i politici ad avere ragione ma i nostri clienti! E’ un disservizio continuo che noi in prima persona subiamo perché noi ci rimettiamo la faccia ogni giorno non chi sta a Roma e si preoccupa solo di controllare il raggiungimento del fatidico 124!Siamo stanchi stanchi stanchi! Così non si può più andare avanti! Chiediamo che almeno la dirigenza ci riconosca il valore che meriamo! Egr. Dott. Cioffi cosa significa “… non ci sono le condizioni per poter rappresentare in modo compiuto la visione strategica dell’Istituto ed il conseguente modello organizzativo”? Dott. Cioffi facciamo cambio? Se vuole glielo organizziamo noi l’Istituto e le mostriamo la visione strategica giusta……anche con i lego se vuole! CGIL CISL UIL... Non è più tempo di mediare…è tempo di attaccare e pesantemente!
Di seguito il link relativo all'audizione del prof. Boeri alla Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria http://webtv.camera.it/evento/8668 Nel corso dell’audizione il Presidente dell’Inps paventa il rischio operativo connesso al dimezzamento degli investimenti nel settore informatico per effetto dei blocchi imposti dal DDL di Stabilità 2016. Sul punto è appena il caso di evidenziare che UIL CGIL e CISL chiedono da anni all’Istituto che si avvii un serio processo di reinternalizzazione delle attività legate al settore informatico investendo sulle professionalità presenti in INPS.
Una grande, imponente manifestazione con corteo delle lavoratrici e dei lavoratori del pubblico impiego ha attraversato sabato 28 novembre 2015 le vie di Roma per dire al Governo BASTA! vogliamo il rinnovo del contratto fermo da più di sei anni e il rispetto della sentenza della Corte Costituzionale. Al comizio tenuto nei pressi di Piazza Venezia dai Segretari Generali UIL CGIL,CISL, Carmelo Barbagallo - Segretario Generale della UIL - ha dichiarato: « Lo Stato è il peggior datore di lavoro di questo paese. È ora di smetterla: la Corte costituzionale ha dato indicazioni precise e ci sono le piattaforme delle categorie del pubblico impiego con cui si chiedono 150€ di aumento. Non c'è bisogno di sedersi a un tavolo per rinnovare il contratto del pubblico impiego, possiamo farlo anche restando in piedi!» E ancora: «Si metta mano, dunque, alla legge di stabilità, anche per i trasferimenti a livello locale, perché le risorse stanziate, al momento, servono a comprare solole caramelle. Stiamo avendo molta responsabilità: quella odierna è una manifestazione che non blocca il Paese, ma non ci costringano a fermarlo davvero. Noi vogliamo firmare i contratti del pubblico impiego a qualsiasi costo: spero che la Befana ci porti in dono i contratti, altrimenti ci sarà il carbone per qualcun altro. Se non ci saranno risposte, la prossima manifestazione sarà più adeguata alla necessità. A me gli scioperi non piace annunciarli, piace farli».
Alcuni momenti della manifestazione nazionale.
Si è tenuto in data 23 novembre 2015 il previsto incontro tra le OO.SS. UILPA, FpCgil,Cislfp e la Direzione Regionale Inps Lombardia.
Di seguito una sintesi della riunione, a cura del coordinamento regionale UILPA INPS della Lombardia.
Telelavoro. Le OO.SS. presenti al tavolo hanno proceduto ad una disamina della bozza di Piano di Sviluppo del Telelavoro elaborata dalla Direzione Regionale in attuazione dell’Accordo Nazionale sulla materia del 15.10.2014 nonché della circolare dell’Istituto n. 52/2015.
In particolare: le rappresentanze sindacali hanno evidenziato forti perplessità sull’esiguità del numero di postazioni attivabili in ciascuna Sede provinciale individuato dalla DR (minimo una unità lavorativa per ogni struttura fino ad un massimo pari al 1% del personale amministrativo e informatico di area ABC assegnato a ciascuna di esse) nonché sull’esclusione di accesso al telelavoro del personale in forza presso le Agenzie territoriali. Come UILPA – pur consapevoli delle forti criticità presenti in molte AT in termini di consistenza di personale – riteniamo fortemente sperequativa la denegata possibilità a priori di concedere tale modalità lavorativa nei confronti dei colleghi in forza nelle Agenzie soprattutto se si affrontano temi come quello della disabilità, dell’assistenza di familiari o dell’esigenza di cura dei figli e, inoltre, anche in considerazione che ci risultano ormai di “default” respinte in Lombardia tutte le richieste di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale avanzate anche in ragione di analoghe esigenze personali e/o familiari. Nel merito del Piano vi rimandiamo ad una lettura dell’allegato, precisando che l’amministrazione procederà a breve all’elaborazione di una nuova bozza onde meglio declinare le priorità a parità di punteggio, integrare le aree interessate ai progetti di telelavoro, rivedere la percentuale di maggiorazione del 5% dell’apporto lavorativo che, ad avviso di tutte le OOSS presenti al tavolo, non ha motivo di esistere. Ai telelavoratori verrà garantito il diritto alla formazione. Verrà costituito un Osservatorio ad hoc onde valutare gli effetti del piano e la sua eventuale “manutenzione”. Andamento produttivo La Direzione ci ha illustrato la reportistica del “cruscotto” con la rilevazione dei dati al mese di settembre. Si è condivisa l’inadeguatezza e l’inattualità degli strumenti di rilevazione di misurazione degli obiettivi che, se confermati anche per l’anno prossimo, comporterebbero seri problemi in Lombardia sul raggiungimento del parametro pieno ai fini dell’erogazione dei compensi incentivanti, sebbene i valori di produttività siano ben al di sopra degli standard attesi, evidente segnale che – come sempre - tutti i lavoratori della regione stanno dando il loro pieno contributo ( forse anche troppo …) al conseguimento degli obiettivi. Anche in questo caso si sconta la mancata attuazione dell’impegno dell’Amministrazione centrale sottoscritto con CGIL-CISL-UIL in merito alla “…necessità di rivedere gli attuali sistemi di pianificazione e misurazione degli obiettivi di produzione al fine di valorizzare tutte le attività poste in essere per l’erogazione dei servizi all’utenza, compresa l’attività di consulenza all’utenza e di supporto e assistenza al cliente interno…”. Nello specifico, per quest’anno, ci è stata evidenziata una certa “criticità” in alcune realtà provinciali (Como, Mantova, Lodi, Pavia) e, in particolare, Mantova con il suo scostamento percentuale rispetto al 2014 del -1,01% (“qualità”) nonostante le sue ottime performance in termini di produttività. A nostra precisa domanda: “ dobbiamo preoccuparci?” il Direttore regionale ha manifestato un cauto ottimismo che ci auguriamo possa concretizzarsi in una reale definizione positiva della questione. Per quanto ci riguarda terremo costantemente monitorata la situazione e ci faremo portavoce presso la nostra struttura sindacale nazionale affinché non si replichino eventi surreali come quello avvenuto a Pavia in occasione dell’erogazione del saldo incentivo 2013. Questa regione è in forte difficoltà e non si può far pesare sui lavoratori scelte scellerate o quanto meno inopportune operate da altri ed in altri luoghi. Diversamente, la UILPA Lombardia – di concerto con le altre OO.SS. – porrà in essere tutte le azioni utili a garantire l’erogazione del pieno salario accessorio a tutti i lavoratori della regione. Varie A margine della riunione il Direttore regionale ci ha comunicato che è in “dirittura d’arrivo” la determina di costituzione dell’Agenzia Complessa di Milano-Fortezza, in quanto il progetto ha già avuto il parere favorevole di tutte le DC competenti.
Carmine Villani - Coordinatore Regionale UILPA INPS Lombardia