UILPA Milano e Lombardia
 

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La UILPA-MEF di Milano e Lombardia esprime forti perplessità circa la nuova Sede scelta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per la Commissione Tributaria Provinciale di Milano e per la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia. Nel corso dell’incontro tra i dirigenti della CTP e della CTR ci è stato riferito che già il 18 novembre 2015 è stato firmato il contratto di locazione con una parte privata per una sede ubicata in Via Giulio Richard, 5, un’area periferica della città e mal servita dai mezzi pubblici, con conseguente grave disagio per l’utenza, i giudici e i lavoratoriA fronte di una decisione già presa, la beffa di chiederci, nel corso della citata riunione, il livello di soddisfazione dei lavoratori! Come possiamo manifestare soddisfazione per una sede così difficile da raggiungere?! Tempi e distanza saranno un grave fattore di disagio, soprattutto per l’esiguità dei mezzi di superficie e l’assenza di fermate di metropolitana nelle immediate vicinanze.
E vogliamo dirlo con chiarezza: il disagio sarà soprattutto per i cittadini: un buon modo per farci odiare come ora e più d’ora dalla cittadinanza!
Unico motivo alla base di questa discutibile scelta, ci risulta essere la cosiddetta “spending review” del governo Renzi: il canone di locazione passerebbe infatti da circa un milione di euro pagato per l’attuale sede, a circa 300 mila euro della nuova sede. Ma anche questa motivazione appare flebile perché continueremmo comunque a pagare un affitto a vita, in presenza di beni demaniali già nella disponibilità dello Stato, che potrebbero invece essere occupati a titolo gratuito, solo a fronte di una spesa una tantum per l’adeguamento dei locali (ad esempio le numerose caserme in città lasciate già da qualche anno dall’esercito). Nessuna attenzione quindi alle esigenze dell’utenza e dei lavoratori! Alla richiesta formulata circa i tempi di trasferimento, ci è stato risposto che dovremo attendere il mese di giugno per sapere qualcosa di preciso, ma che non si dovrebbe comunque superare il tetto massimo dei 18 mesi dalla firma del contratto per la consegna dei locali. Dal punto di vista pratico nessuna altra informazione utile ci è stata fornita: non conosciamo l’esatta metratura dei nuovi locali, la logistica e la suddivisione degli spazi (front-office, segreterie, aule di udienza, ecc.), nonché le misure di sicurezza che si intendono adottare vista la posizione – si ribadisce – periferica della sede. Le udienze pomeridiane infatti, spesso terminano oltre le 19.00, e ciò potrebbe suscitare preoccupazione vista l’ora tarda in cui lavoratori ed utenza si troverebbero a lasciare i locali della Commissione Tributaria.
Sarebbe pertanto auspicabile che l’amministrazione possa ravvedersi nell’immediato futuro su questa scelta, adottando una soluzione alternativa dignitosa e valutando la possibilità di scegliere immobili del patrimonio dello Stato, che siano più idonei alla destinazione ad uffici giudiziari.
Quanto sarà sin d’ora certo che rispetto ai dettami del D.Lgs 81 chiederemo un preciso riscontro.

Milano, 24 febbraio 2016

Carollo Vincenzo
Coordinatore Regionale UILPA-Mef
per le Commissioni Tributarie della Lombardia

Buda Fabiola
Referente UILPA-Mef
per la Commissione Tributaria Provinciale di Milano

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