"La libertà e la dignità di tutte le persone e la solidarietà tra uomini e donne di diversa provenienza culturale e di differente condizione sociale sono, per le Organizzazioni Sindacali CGIL CISL e UIL, valori fondanti del proprio essere e del proprio agire. Il “giorno della memoria” rappresenta il nostro impegno per costruire continuamente e mantenere sempre viva la consapevolezza di questi valori, interrogandoci su “ciò che è stato”, sui motivi che hanno consentito il prevalere di sentimenti di rifiuto dell’umanità e di comportamenti di prevaricazione e atrocità verso il prossimo, sui principi che hanno permesso a uomini giusti di resistere, in quel tempo, alla perversione del senso comune e del conformismo, sulla responsabilità che un atteggiamento di passività e indifferenza porta con sé verso il pericolo minaccioso che tutto ciò possa ripetersi. Auschwitz è una pagina cruciale nella complessa storia della costruzione dell’identità europea; riguarda tutti noi e ci riguarda ancora oggi. . Auschwitz, il campo di concentramento e sterminio dalla natura polispecializzata, costruito dai nazisti nelle estreme propaggini orientali della Slesia, ha costituito uno dei luoghi della Shoah, lo sterminio degli ebrei d’Europa, e del Porrajmos, lo sterminio dei Rom e dei Sinti e, contemporaneamente, è stato luogo della deportazione di tutte le categorie di perseguitati politici e sociali del sistema di potere nazifascista europeo. Auschwitz ci racconta di un’incomprensibile esperienza che vede il male assoluto scaturire dal cuore stesso della civiltà, al centro di un’Europa orgogliosa degli sviluppi della tecnica, della scienza e della razionalità. Come può accadere che una democrazia si rovesci nel suo opposto, in un regime totalitario? Così concepita, come vuole il nostro progetto, la memoria si volge al futuro e si consegna, soprattutto, alle giovani generazioni chiedendo loro di rivisitare la propria storia e la propria realtà, quella che si vive e quella che si è ereditata. La memoria deve acquisire un valore pragmatico, deve servire per fare qualcosa, per nutrire le radici di un modello di convivenza pacifico e solidale tra gli uomini e le popolazioni, per prevenire e combattere quelle tendenze che hanno originato condizioni di negazione della libertà in cui i diritti umani sono stati sacrificati. Per CGIL CISL e UIL il “giorno della memoria” rappresenta l’opportunità per riflettere sul valore e la dignità del lavoro, sul ruolo del lavoro per la costruzione di un progetto di libertà personale, collettivo e sociale e sul pericolo della sua alienazione raffigurata nel lavoro coatto degli operai deportati nei campi di sterminio in seguito agli scioperi che chiedevano pace e libertà. La storia del movimento dei lavoratori lombardi ricopre un posto fondamentale nella costruzione della memoria. Gli scioperi nel Nord Italia ed in particolare lo sciopero generale del marzo 1944 – unico in Europa – danno prova del contributo fondamentale che il mondo del lavoro ha dato all’azione per la conquista della indipendenza, libertà e democrazia del nostro Paese, fino alla realizzazione della Costituzione e della Repubblica fondata sul lavoro.(…)”
Questo l’incipit del documento unitario delle Segreterie UIL, CGIL, CISL della Lombardia, che vede partecipare la nostra Organizzazione attivamente nell’organizzazione dell'iniziativa “ In treno per la Memoria. Auschwitz 2016”, che porterà delegazioni di studenti di tutta la regione ai campi di sterminio di Auschwitz e di Birchenau il prossimo 10 marzo. Il 27 gennaio 1945 i soldati dell’Armata Rossa abbatterono i cancelli di Auschwitz e liberarono i prigionieri sopravvissuti allo sterminio del campo nazista:scoprirono e svelarono al mondo il più atroce orrore della storia dell'umanità: la Shoah. Il 27 gennaio di ogni anno, Giorno della Memoria, viene riconosciuta quale data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Per non dimenticare e unirvi a noi in questo viaggio della memoria, vi invitiamo a consultare il progetto e le iniziative collegate sul sito www.intrenoperlamemoria.it
Class action dei lavoratori pubblici? Dopo la sentenza della Corte costituzionale va riaperta la contrattazione. Le azioni messe in atto in questi 6 anni da Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl e Uil-Pa a tutela del diritti economici e previdenziali dei lavoratori pubblici e del diritto al rinnovo dei CCNL, hanno portato al giudizio di illegittimità della Consulta. E impongono ora al governo di riaprire la partita contrattuale in una vicenda che, dopo l’ingiusto blocco di due bienni, rischia di rendere ancor più aspri i conflitti sociali e alimentare il contenzioso. Una eventuale azione di class action suscita invece serie perplessità, perchè: (...)
leggi tutto nel comunicato unitario FPCGIL CISLFP UILFPL UILPA
In data 04 giugno 2015 il Provveditorato Regionale della Lombardia, con nota n°2015/41242, diramava un interpello regionale finalizzato al rinforzo di alcuni istituti della regione, individuando unilateralmente esigenze di servizio per la CC Lodi, la CC Voghera, la CR Brescia Verziano, la CR Bollate e per l’I.C.A.M. di Milano, facendo riferimento all’Accordo Regionale sulla mobilità sottoscritto in data 01.03.2012. (...) Leggi tutto nel comunicato stampa allegato
E' convocata nei giorni 15 e 16 gennaio 2016, presso il Grand Hotel Salerno, la riunione delle/dei componenti dell'Esecutivo Nazionale UILPA. Nel corso dei lavori, si terrà il seminario "Superiamo la Brunetta": sì alla valutazione, alla contrattazione, al merito. In allegato la locandina. ***
Proseguono le iniziative unitarie UILPA, UILFPL, FPCGIL, CISLFP di seguito alle mobilitazioni e alla grande manifestazione nazionale tenutasi a Roma lo scorso 28 novembre per rivendicare il rinnovo dei contratti nel pubblico impiego scaduti da oltre sei anni, con la riunione degli Esecutivi unitari di categoria prevista il 13 gennaio 2016 presso il Centro Congressi Frentani in Roma. Al centro del dibattito rinnovi contrattuali, prossime iniziative. ***
Pubblicato il quinto numero del UILPA Magazine della Lombardia, il periodico di informazione sindacale regionale. In questa ultima edizione la manifestazione nazionale del 28 novembre 2015, le iniziative e gli approfondimenti dai territori, la pagina culturale e molto altro ancora ... Ricordiamo che i numeri precedenti sono disponibili in Notizie/ Edicola UILPA Lombardia. Buona lettura e Buon Anno! **************
Nella giornata di ieri, 17 dicembre 2015, si è tenuta una riunione del tavolo sindacale regionale. Di seguito e nel comunicato allegato, forniamo una sintesi degli argomenti trattati. Telelavoro: la Direzione ci ha fornito una nuova versione della bozza di piano del telelavoro, riformulata col recepimento di alcune osservazioni emerse nel corso della precedente riunione. In sintesi: viene estesa la possibilità di accesso al personale delle Agenzie territoriali purché rientranti nella casistica di cui al punto 1.1 comma 1 (disabilità psico-fisica del dipendente);sono resi più chiari i criteri di priorità in caso di parità di punteggio ; è stata cassata la parte relativa alla maggiorazione del 5% di apporto produttivo, con allineamento a quello conseguito dalla struttura organizzativa cui afferisce l’attività svolta (...).
Si sono svolte oggi, 17 dicembre 2015, in contemporanea a Bari, Torino e Firenze, gli attivi interregionali dei quadri e dei delegati di UIL, CGIL, CISL per sostenere la piattaforma unitaria sul tema delle pensioni: Cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani. Adesso! L'Attivo Interregionale di Torino, tenuto presso un Teatro Alfieri gremito di delegati e delegate provenienti dalla Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Sardegna, Lombardia, Alto Adige, Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia, è stato introdotto dal Segretario confederale UIL Domenico Proietti e concluso dalla Segretaria Generale CISL Annamaria Furlan. L'Attivo di Bari è stato concluso dal Segretario Generale della UIL Carmelo Barbagallo che ha definito l'iniziativa unitaria odierna come ultimo appello per il Governo " Dobbiamo rivedere una riforma sbagliata che ha creato situazioni paradossali e che comporta problemi sociali. Bisogna sedersi a un tavolo e trovare una soluzione per dare stabilità ai giovani e flessibilità agli anziani: non si può andare in pensione tutti alla stessa età perché i lavori non sono tutti uguali".