Le Segreterie unitarie UILPA, UILFPL, FPCGIL, CISLFP di Milano organizzano venerdì 18 luglio 2014 dalle ore 10 presso il Salone Valente adiacente il palazzo di Giustizia di Milano, un incontro pubblico tra le Segreterie Nazionali delle categorie del pubblico impiego e i parlamentari eletti nei collegi elettorali di Milano. In allegato il comunicato stampa e la locandina dell'iniziativa.
Si è svolto stamani il previsto attivo unitario UILPA, UILFPL, FPCGIL, CISLFP, delle delegate e delegati di Milano, convocati presso l'Auditorium San Carlo per discutere e valutare il DL 90 e le proposte unitarie del Sindacato. Al termine dei lavori, il previsto corteo delle lavoratrici e dei lavoratori ha raggiunto la sede del locale palazzo del Governo, dove una delegazione è stata ricevuta dal Prefetto.In allegato l'ordine del giorno votato all'unanimità.
Molti dei provvedimenti decretati dal Governo sono annullamenti dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori (mobilità obbligatoria, demansionamento), assoggettamento della dirigenza al potere politico e riduzione delle agibilità sindacali. Manca un vero disegno di riforma della Pubblica Amministrazione per dare servizi migliori al paese, ai cittadini. Le Segreterie Nazionali Unitarie hanno elaborato una proposta che mette al centro i servizi, il loro funzionamento, una Pubblica Amministrazione più efficiente, al sevizio del paese. Una Pubblica Amministrazione in cui ci sono lavoratori non da punire, ma risorse sulle quali investire.
Per valutare assieme le proposte legislative del Governo e discutere le proposte unitarie del Sindacato, è indetto un attivo delle delegate e dei delegati di tutti i comparti pubblici per venerdì 4 luglio 2014 - alle ore 9.00 - presso l’Auditorium San Carlo in Corso Matteotti 14 Milano.
In data odierna si è tenuto, su richiesta unitaria delle OO.SS. del 23.4.2014, un incontro presso la sede di AREU tra le OO.SS. il Direttore Generale di AREU, dr. Zoli e il Presidente Regionale di Croce Rossa, Gussoni per discutere del futuro delle convenzioni far CRI e AREU per il personale a tempo determinato con mansioni di autisti soccoritori.Il dr. Zoli ha dato garanzie della volontà di AREU di proseguire con la convenzione per ulteriori 3 anni alla scadenza fissata alla fine del 2014, come da accordi assunti nel 2011.Il Presidente Gussoni ha segnalato la sua contrarietà a proseguire l'attività lavorativa del personale a tempo determinato con rapporti di lavoro pubblicistici, contestando le scelte a suo tempo fatte a livello nazionale in quanto le ritiene anacronistiche alla luce del quadro di provatizzazione di Croce Rossa in atto dall'1.1.2014 e a causa dell'eccessiva onerosità degli stessi, spegando che ha favorito e potrebbe favorire ancor di più in futuro la disdetta delle convenzioni con AREU proprio per porre la questione dell'auspicato superamento dei contratti e.p.n.e. Nello stesso tempo il Presidente di CRI si è detto disponibile ad avviare un confronto con leOO.SS. regionali per arrivare ad un accordo, magari in una sede conciliativa (Direzione del Lavoro) per traghettare il personale a tempo determinato verso il contratto ANPAS con una forma giuridica non facilmente contestabile davanti all'autorità giudiziaria.Le OO.SS. si sono dette disponibili ad avviare un confronto serrato con AREU e CRI regionale per un possibile accordo che ponga il personale con contratto a tempo determinato utilizzato da AREU in una condizone di maggiore sicurezza e dignità possibili, pur lamentando l'avvio in alcune realtà del passaggio ai contratti ANPAS senza alun confronto preventivo con le OO.SS. e R.S.U., ricercando rapporti diretti con il personale, nei fatti privato di potere contrattuale.Nello stesso tempo le OO.SS. si sono dette consapevoli che si possa giungere al supermaneto del contratto EPNE, sia pure in una cornice del massimo di garanzie possibili.La UIL PA ha in partcolare dichiarato che in questo momento dobbiamo avviare un confronto con AREU e CRI in vista di una sorta di accordo di programma per gestire al meglio il passaggio verso un altro contratto avendo presente che dobbiamo mettere al centro del nostro agire due priorità : garantire la prosecuzione del rapprto di lavoro , possibilmente programmando anche delle stabilizzazioni o già ipotizzando un periodo di convenzione che vada oltre i 3 anni di proroga già previsti e l'esigenza di riassumere quella quota di personale licenziata nel primo quadrimestre del 2014 per effetto di riorganizzazioni o non conferme di convenzioni ( centri Salvini e Corelli).Le parti hanno dato disponibilità a continuare il confronto che proseguirà il prossimo 30 giugno 2014.
17 giugno 2014
Le Segreterie inviano nota ai Coordinamenti Nazionali di settore,per evidenziare il crescente disagio del personale degli Uffici dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia. I motivi sono riconducibili soprattutto a decisioni assunte dall’Agenzia a livello centrale.(...)
Leggi tutto in allegato.
L'assemblea dei lavoratori Inps si è riunita per discutere e valutare il piano di riorganizzazione/integrazione dell'Area Metropolitana che ha coinvolto in questi ultimi mesi i lavoratori e le OO.SS. CGIL, CISL, UIL e CISAL regionali e territoriali.In ogni progetto di riorganizzazione l’Inps deve rimanere presidio di welfare e legalità nel nostro Paese, a tutela di diritti che devono essere universali, esigibili e pubblici.(...)
In allegato odg 10 giugno 2014
In data odierna, alle ore 12, siamo stati ricevuti dal Dirigente della CTR di Milano a seguito di nostra richiesta del 26 maggio u.s.In tale occasione l’amministrazione si è presentata all’incontro dando la facoltà al personale tutto di parteciparvi, tanto è vero che oltre al vice in qualità di verbalizzante, erano presenti ben 6dipendenti tra i quali anche RSU del posto di lavoro.
Leggi tutto in allegato.
"45 idee per discutere della riforma della pubblica amministrazione con le lavoratrici e i lavoratori nelle assemblee del 23 maggio, per poi rilanciare le proposte di Cgil, Cisl e Uil di categoria sulla riorganizzazione dei servizi e sul lavoro pubblico". Con una nota congiunta Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili, rispettivamente Segretari Generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa, lanciano i 45 punti in risposta alla lettera inviata ai dipendenti delle Pa dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e dalla Ministra della Funzione Pubblica Marianna Madia. "Più che una sfida lanciamo un'opportunità: aprire una fase di riforma partecipata. Fare finalmente la spending review per riqualificare la spesa, eliminare sacche di spreco e investire in servizi efficienti. A Renzi e Madia diamo la possibilità di ripensare l'offerta di servizi partendo dal lavoro, con un confronto ancora possibile. Se lo vogliono davvero - concludono Dettori, Faverin, Torluccio e Attili - se vogliono andare oltre gli spot e le consultazioni "mediatiche", troveranno con sorpresa una riforma già pronta, un mondo del lavoro pubblico che, nonostante 5 anni di blocco del contratto nazionale e la troppa propaganda negativa, ha ancora le capacità e le idee per contribuire al cambiamento del Paese.
Le categorie del pubblico impiego di Cgil Cisl e Uil invitano tutte le strutture territoriali ad aderire all’iniziativa unitaria sull’innovazione dei servizi pubblici con l’indizione per il 23 maggio di assemblee in tutti i posti di lavoro pubblici del nostro territorio. Dai lavoratori deve arrivare la vera proposta su come cambiare la Pa, per tutelare e innovare lo stato sociale e difendere la qualità della vita quotidiana dei cittadini. Non una lista della spesa, ma un progetto organico che tracci l’idea della Pa del domani, soluzioni concrete per rispondere ai bisogni delle persone, delle imprese e di chi ci lavora.Invitiamo tutti le lavoratrici e i lavoratori pubblici a rispondere via e-mail alle proposte di Renzi mandando anche al sindacato confederale all’indirizzo di posta elettronica :Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. non solo le 44 eventuali risposte che ognuno intende inviare al Presidente del Consiglio dei Ministri (che le ha così caldamente sollecitate), ma anche per ricordare allo stesso Presidente Renzi che manca un punto fondamentale: quello dei rinnovi dei contratti scaduti.
Milano, 19 maggio 2014
FP CGIL Cremonesi
CISL FP Ongaro
UILPA Dacquino
UILFPL Capuano
In allegato il comunicato.