UILPA Milano e Lombardia
 

In data odierna si è tenuto, su richiesta unitaria delle OO.SS. del 23.4.2014, un incontro presso la sede di AREU tra le OO.SS. il Direttore Generale di AREU, dr. Zoli e il Presidente Regionale di Croce Rossa, Gussoni per discutere del futuro delle convenzioni far CRI e AREU per il personale a tempo determinato con mansioni di autisti soccoritori.Il dr. Zoli ha dato garanzie della volontà di AREU di proseguire con la convenzione per ulteriori 3 anni alla scadenza fissata alla fine del 2014, come da accordi assunti nel 2011.Il Presidente Gussoni ha  segnalato la sua contrarietà a proseguire l'attività  lavorativa del personale a tempo determinato con rapporti di lavoro pubblicistici, contestando le scelte a suo tempo fatte a livello nazionale in quanto le ritiene anacronistiche alla luce del quadro di provatizzazione di Croce Rossa in atto dall'1.1.2014 e a causa dell'eccessiva onerosità degli stessi,  spegando che ha favorito e potrebbe favorire ancor di più in futuro la disdetta delle convenzioni con AREU proprio per porre la questione dell'auspicato superamento dei contratti e.p.n.e.  Nello stesso tempo il Presidente di CRI si è detto disponibile ad avviare un confronto con leOO.SS. regionali per arrivare ad un accordo, magari in una sede conciliativa (Direzione del Lavoro) per traghettare il  personale a tempo determinato verso il contratto ANPAS con una forma giuridica non  facilmente contestabile davanti all'autorità giudiziaria.Le OO.SS. si sono dette disponibili ad avviare un confronto serrato con AREU e CRI regionale per un possibile accordo che ponga il personale con contratto a tempo determinato utilizzato da AREU in una condizone di maggiore sicurezza e dignità possibili, pur lamentando  l'avvio in alcune realtà  del passaggio ai contratti ANPAS senza alun confronto preventivo con le OO.SS. e R.S.U., ricercando rapporti diretti con il personale, nei fatti privato di potere contrattuale.Nello stesso tempo le OO.SS. si sono dette consapevoli che si possa giungere al supermaneto del contratto EPNE, sia pure in una cornice del massimo di garanzie possibili.La UIL PA ha in partcolare dichiarato che in questo momento dobbiamo avviare un confronto con AREU  e CRI in vista di una sorta di accordo di programma per gestire al meglio il passaggio verso un altro contratto avendo presente che dobbiamo mettere al centro del nostro agire due priorità : garantire la prosecuzione del rapprto di lavoro , possibilmente programmando anche delle stabilizzazioni o già ipotizzando un periodo di convenzione che vada oltre i 3 anni di proroga già previsti e l'esigenza di riassumere quella quota di personale licenziata nel primo quadrimestre del 2014 per effetto di riorganizzazioni o non conferme di convenzioni ( centri Salvini e Corelli).Le parti hanno dato disponibilità a continuare il confronto che proseguirà il  prossimo 30 giugno 2014.

 17 giugno 2014


 

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