UILPA Milano e Lombardia
 

“Il decreto fiscale collegato alla manovra 2020 prevede una serie di tagli, per un ammontare complessivo di circa 3 miliardi, a carico delle dotazioni finanziarie dei vari Ministeri”. Lo dichiara in una nota il Segretario generale della UILPA Nicola Turco, evidenziando che “la vecchia logica dei tagli alle risorse delle amministrazioni pubbliche è inaccettabile perché in tal modo si ledono i diritti di cittadini ed imprese destinatari di un servizio pubblico già a rischio paralisi”.

“Non vorremmo che le riduzioni di spesa ai bilanci dei vari Ministeri, improvvisamente spuntate nel pacchetto normativo che riguarda la legge di bilancio per il 2020, costituiscano una sorta di ‘giroconto’ per finanziare i rinnovi contrattuali del Pubblico Impiego, per i quali sono trapelate cifre analoghe”, incalza il Segretario Generale della Uilpa.

“Un escamotage contabile di questo tipo sarebbe gravissimo, dal momento che – come sembra - le risorse che si intendono ridurre anziché riguardare sprechi, sperperi, privilegi, consulenze esterne vanno a discapito della collettività. Ribadiamo, inoltre, che le risorse che il Governo sembra voler stanziare per i rinnovi contrattuali sono assolutamente insufficienti e non consentono di recuperare quanto perduto a causa del salto di ben due tornate contrattuali. A tal fine riteniamo prioritario che in questa tornata contrattuale gli incrementi retributivi siano detassati”, conclude Turco.

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