“Le critiche cui assistiamo in questi giorni nei confronti della dura reazione del Sindacato Confederale rispetto ad una manovra sbagliata e recessiva suscita stupore e perplessità”. Lo afferma in una nota il Segretario Generale della Uilpa Nicola Turco, il quale “a chi si domanda dove siamo stati finora, non possiamo che rispondere chiedendo dove fossero loro in tutti questi lunghi anni quando noi siamo scesi in piazza ripetutamente per protestare contro i governi che si sono succeduti, tutti colpevoli di lesione dei diritti non solo nei confronti dei lavoratori pubblici ma dei cittadini tutti”.
Prosegue Turco: “Dov’erano coloro che oggi ci accusano di inerzia mentre noi scendevamo in piazza con tanta gente, a dimostrazione che il Sindacato - ieri come oggi - rappresenta l’unico vero punto di riferimento per i cittadini di questo Paese? Al nostro attivo c’è un lungo elenco di scioperi e manifestazioni che non hanno risparmiato nessun colore politico, contrariamente a quanto oggi viene pubblicamente e strumentalmente affermato”.
“Nel 2011 la Uil era in piazza contro il Governo Berlusconi, il 18 giugno con una grande manifestazione nazionale ed il 28 ottobre con uno straordinario sciopero generale, che il 19 dicembre si ripeteva per il Pubblico Impiego, contro il Governo Monti, insieme alle altre Confederazioni. Sempre contro il Governo Monti il Pubblico Impiego era in piazza nel 2012, unitariamente, con due grandi mobilitazioni il 26 giugno ed il 27 luglio ed uno sciopero generale il 28 settembre, e poi il 16 aprile 2013 con una manifestazione unitaria confederale davanti al Parlamento. Sempre nell’anno 2103, subentrato il Governo Letta, nuove manifestazioni unitarie il 22 giugno a San Giovanni, il 13 novembre a Roma ed il 14 e 15 in altre città d’Italia. Nel 2014, contro il Governo Renzi, mobilitazione unitaria del Pubblico Impiego il 23 maggio con assemblee in tutti i posti di lavoro e poi ancora in piazza a Roma, con l’oceanica manifestazione unitaria in Piazza del Popolo e lo straordinario sciopero generale unitario confederale del 12 dicembre. Nel 2015 il Pubblico Impiego si fa sentire nuovamente, dando vita alle grandi assemblee unitarie del 1, 2 e 3 luglio a Milano, Roma e Napoli e, quindi, alle manifestazioni unitarie di Roma il 29 luglio davanti Palazzo Vidoni ed il 28 novembre. Nel 2016, il Pubblico Impiego si mobilita ancora, ad iniziare con la lunga serie di scioperi a scacchiera di gennaio e poi con gli altri scioperi su tutto il territorio nazionale ad Aprile/Maggio. Si tratta soltanto degli eventi più importanti – rimarca il Segretario Generale della Uilpa – ai quali si sommano tutte le altre, continue forme ed iniziative di protesta condotte con altri mezzi”.
“Peraltro, è anche grazie alla vibrante e reiterata mobilitazione che siamo riusciti ad ottenere, prima dal Governo Renzi e poi da quello Gentiloni, la riapertura del tavolo e le conseguenti risorse necessarie a realizzare i rinnovi dei contratti del Pubblico Impiego. Detto questo per opportuna chiarezza di informazione – conclude Turco – la nostra risposta alle politiche che non danno soluzione ai problemi del Paese non potrà che essere sempre la stessa: grande mobilitazione!”