«Guardiamo con attenzione al tentativo del Governo di uscire dall’austerità - ha ribadito Barbagallo - anche perché, da anni, sosteniamo che questa politica genera solo povertà e non sviluppo. Ci meraviglia, dunque, che non si capisca che per uscire dalla crisi economica bisogna restituire potere d’acquisto a lavoratori dipendenti e pensionati e dare lavoro stabile ai giovani. Nel DEF mancano le risorse per questi obiettivi: mancano risorse per i contratti pubblici, per gli investimenti in infrastrutture e per fare un salto di qualità sulla previdenza e sul lavoro. Non vediamo questa enorme differenza con il precedente Esecutivo, se non un po’ di debito in più. Noi vorremmo sostenere l’iniziativa del Governo rispetto all´austerità, ma senza contratti e senza riduzione delle tasse ai lavoratori dipendenti e pensionati l´economia del Paese non riprende. Ecco perché - ha concluso Barbagallo - stiamo preparando unitariamente una piattaforma da portare all’approvazione dei lavoratori per aprire il confronto con il Governo e determinare i cambiamenti necessari».
Roma, 9 ottobre 2018 fonte Uil