UILPA Milano e Lombardia
 

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3 ottobre 2018, i lavoratori e le lavoratrici del Ministero dei Beni Culturali di Milano e della Lombardia, partecipano alla giornata di mobilitazione nazionale "Sicurezza dei lavoratori, dei cittadini e del patrimonio". Saranno effettuate, a livello regionale,  assemblee e presidi con chiusura dei servizi al pubblico,dalle ore 12.30 alle ore 14.30, presso tutti gli Istituti e siti di Milano e della Lombardia, a partire dalla Pinacoteca di Brera, Cenacolo Vinciano, Biblioteca Braidense, Archivio di Stato, Palazzo Litta, Soprintendenza BAP, Polo museale Lombardia, Segretariato regionale.

Sarà un momento di riflessione in memoria dei colleghi morti tragicamente sul lavoro presso l'Archivio di Stato di Arezzo lo scorso 20 settembre, ma anche un momento di “protesta” e di richiesta all’Amministrazione affinché si affronti in modo strutturale ed organico il problema della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro: serve un piano imponente di messa in sicurezza del patrimonio, dei lavoratori e dei cittadini. I recenti, drammatici eventi infortunistici che hanno colpito, anche con esiti mortali, il mondo del lavoro del MiBAC, richiedono un impegno straordinario e uno sforzo comune da parte di tutti i soggetti sociali ed istituzionali per garantire la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, anche in quegli ambiti, come la Pubblica Amministrazione, dove si è portati a pensare che non verifichino infortuni gravi e mortali.

Impianti antintrusione e antincendio, mancanza di interventi di manutenzione degli edifici stessi come posto di lavoro, consolidamento di eventuali parti divenute mobili, scarse pulizie, non completa installazione di metal detector fissi o portatili, mancata implementazione dei sistemi di video sorveglianza, difficoltà organizzative nel rispettare obblighi e scadenze per formazione e controllo sanitario, mancanza di sensibilizzazione dei dirigenti e di tutto il personale sull'argomento sicurezza, mancanza di un ufficio specifico che coordini tutta la gestione sicurezza: sono questi alcuni dei temi che richiedono maggiore attenzione. A questo si devono aggiungere le prassi disinvolte con cui troppo spesso si apre al pubblico non rispettando i numeri minimi di sicurezza per la vigilanza, si utilizza personale esterno o addirittura volontario non in possesso delle conoscenze dei protocolli di sicurezza previsti in base alle caratteristiche dei luoghi della cultura.

Il perseguimento della massima salute e sicurezza sul lavoro è un processo di miglioramento continuo che deve vedere il concorso di tutte le parti in causa, Amministrazione e lavoratori. Nel ricordo di Piero e Filippo chiederemo all’Amministrazione il massimo sforzo possibile perché le tante segnalazioni che giungeranno dai territori trovino quanto prima delle risposte concrete.

In occasione della mobilitazione sarà proposta una raccolta di solidarietà con la possibilità per ciascuno di devolvere un contributo a favore delle famiglie dei colleghi deceduti nel tragico incidente di Arezzo.

 

 In allegato i comunicati UILPA, FPCGIL, CISLFP 

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