Con decreto depositato il 9 aprile 2018 il Giudice del Tribunale di Milano, sezione Lavoro, ha accolto il ricorso ex art. 28 Legge 300/70 presentato dalla struttura territoriale UILPA contro il Ministero dello Sviluppo Economico. Con tale ricorso la UILPA di Milano ha ritenuto di adire il Giudice chiedendo di accertare l’antisindacabilità della condotta dell’Ispettorato della Lombardia del Ministero dello Sviluppo Economico, individuata nell’avvenuto deposito nel sito internet dell’amministrazione del verbale di riunione dell’11 gennaio 2018, non sottoscritto né dal direttore né dai rappresentanti sindacali presenti, predisposto unilateralmente dello stesso direttore e contenente giudizi di carattere denigratorio sia in relazione al singolo intervento del rappresentante sindacale UILPA sia della sua complessiva attività.

La UILPA non si è fatta di certo intimorire dalle diffide pervenute nel corso del procedimento, addirittura di provenienza sindacale; ha correttamente utilizzato la facoltà di intraprendere un’azione giudiziaria per reprimere condotte che ha ritenuto lesive delle prerogative sindacali, che nella fattispecie ha inteso tutelare, e che il Giudice ha ritenuto fondate.

Il Giudice del Lavoro, difatti, accogliendo il ricorso UILPA, con dispositivo del 06/04/2018 “Dichiara antisindacale la condotta del Direttore dell’Ispettorato Lombardia del MISE consistita nel depositare e rendere pubblico il documento denominato Verbale di Riunione con le OOSS e le RSU della riunione dell’11.1.2018, privo della sottoscrizione delle componenti sindacali presenti e senza previa condivisione del documento, ordina al MISE di cessare gli effetti della descritta condotta antisindacale rimuovendo il documento dall’Area Comune del sito intranet; ordina che copia del presente decreto venga affissa nella bacheca sindacale all’interno degli uffici dell’Ispettorato Territoriale della Lombardia del M.I.S.E (…) dispone la affissione del presente decreto nella sede dell’ispettorato Territoriale Lombardia del M.I.S.E.”

Nell’esprimere soddisfazione per l’esito della vertenza, la UILPA di Milano si riserva di intraprendere ogni e più idonea iniziativa in relazione alle azioni di intimidazione e diffida di cui è stata oggetto nel corso del procedimento.  

 Milano, 10 aprile 2018

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