Come si arriva dall'attività fisica alla proposta educativa? Cosa può fare la differenza? La cultura si fonda sul valore della libertà e questa inevitabilmente é legata alla definizione di regole e concetti, sui quali hanno riflettuto e dibattuto per secoli filosofi, letterati e religiosi; si fonda su valori per i quali migliaia di donne e uomini hanno combattuto e combattono ancora. La proposta educativa che si esprime nella pratica del judo coniuga questi due aspetti, libertà e regole, che solo apparentemente appaiono in contrasto. Libertà e regole riguardano l’io e l'altro, si fondano sul principio del reciproco rispetto, sulla solidarietà, sulle relazioni tra donne e uomini, tra culture e religioni diverse, sul rapporto con la natura, la spiritualità, la giustizia e la democrazia.
Di questo e molto altro ancora si discuterà al convegno patrocinato dalla UILPA Milano, dal Comune di Milano e dall'ACSI, il 21 ottobre 2017 alle ore 14.30 presso la Sala della Passione di Brera.
Eloisa Dacquino – Saluti e apertura lavori
Ivano Gamelli – Dall’educazione allo sport all’educazione attraverso lo sport. La proposta della pedagogia del corpo
Ida Castiglioni – Apprendere l’etica della cittadinanza attraverso il corpo
Annamaria Onetti – Libertà, movimento ed estasi
Giuseppe Piazza – Judo Tradizionale: dall’attività fisica all’impegno sociale
Coordina Giacomo Ferrari