"Si apprende dai quotidiani locali del giorno 5 e 6 c.m. che tutti gli operatori tecnici dell’ UMC di Brescia, sono responsabili di avere effettuato 341 revisioni “false” nel mese di gennaio. Ai lavoratori interessati viene contestato il reato di falso ideologico in atto pubblico per non avere utilizzato tutte le attrezzature previste dal disciplinare. Questo fatto di cronaca giudiziaria, non è altro che l’ultimo risultato negativo dello stato di abbandono in cui versa la motorizzazione civile di Brescia, le cui gravi carenze di organico non consentono la possibilità di venire incontro alle esigenze dei cittadini che ad essa si rivolgono (...)
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