Si è tenuto stamani, davanti all'agenzia INPS di via Pola a Milano, un presidio unitario UILPA, FPCGIL, CISLFP, CISAL. Presidio organizzato per far conoscere alla cittadinanza e all'utenza cosa sta accadendo nell'ambito della ennesima "riorganizzazione" dell'Ente. L'INPS ancora una volta è di fronte ad una nuova organizzazione che rappresenta un cambiamento strutturale. L'ultima decisione dell'INPS di chiudere la sede della zona di via Pola, per effetto della disdetta della locazione da parte della proprietà e per la scelta dell'INPS di non cercare altra struttura nella zona, trova le lavoratrici e i lavoratori INPS e le rappresentanze sindacali in totale disaccordo.I ripetuti trasferimenti di personale, le modifiche della logistica e dell'assetto organizzativo dell'Istituto in un territorio così complesso come l'Area Metropolitana Milanese, mal si conciliano con un clima lavorativo adeguato alla garanzia della tempestiva erogazione di servizi e prestazioni e ad attività di sportello e consulenza di qualità. Poco più di 1000 lavoratori INPS rispondono alla popolazione di tutta l'Area Metropolitana di Milano.
In questi giorni si raggiunge un numero di accessi medio giornaliero agli sportelli della sola sede di via Pola di circa 600 persone. Il personale, nella sempre più ridotta consistenza, ha oltrepassato la soglia minima necessaria affinché si possano raggiungere gli obiettivi determinati dalla domanda dell'utenza e fissati dall'Istituto mentre si confronta con una cittadinanza che vive quotidianamente le condizioni di disagio sociale, lavorativo e previdenziale.
Non può essere condivisa la scelta di abbandonare il presidio di una zona del territorio milanese così importante nella sua collocazione.
Presunti risparmi, economie di gestione o riduzione di costi a regime, che allo stato non è ancora dato di sapere, non possono essere fatti a scapito dei servizi erogati alla cittadinanza.
Si taglino gli sprechi derivanti da spese di diversi milioni di euro per ristrutturazioni di stabili, arredi, archivi come avvenuto nella sede di via Pola che sarà lasciata entro ottobre 2017, nella sede di via Gonzaga che sarà lasciata, nella sede di piazza Missori dove sono recenti i lavori di rifacimento della sportelleria che verrebbe a breve chiusa all'utenza che, a quel punto, dovrà recarsi in una sede più decentrata attualmente oggetto di ristrutturazioni per consentirne l'accoglienza.
La prospettata chiusura della struttura in via Pola sta già determinando la necessità di ulteriori lavori in altre sedi INPS dell'Area Metropolitana per garantire l'accesso di maggior utenza, il trasferimento di personale e archivi.
Non può essere condivisa la scelta di cancellare la presenza dell’INPS in una zona centrale del territorio milanese.
In allegato il volantino unitario diffuso.