Questa in sintesi la fotografia del nostro sistema, che tra grave carenze del personale, mancate riqualificazioni dello stesso, carenze organizzative, mancati investimenti e riforme, ormai è al collasso. Pubblichiamo, in allegato, l'intervento del coordinatore UILPA Giustizia di Milano, tenuto stamani in occasione della cerimonia di apertura dell'Anno Giudiziario. Di seguito un estratto "(...) E tra i dipendenti pubblici noi lavoratori del Ministero della Giustizia continuiamo ad essere i più bistrattati e mortificati. Il nostro ministro Orlando nel suo messaggio di auguri che ci ha inviato per le recenti festività natalizie auspicava “ che il vostro ( nostro ) impegno possa trovare il giusto riconoscimento “. Ora non so se tra le proverbiali caratteristiche dei liguri ci sia anche l’ironia o la burla: il nostro è insediato al Ministero ormai da tre anni e il 30 giugno del 2014 in sala stampa a Palazzo Chigi, insieme all’ allora presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi, ha annunciato la riforma della giustizia in più punti, il dodicesimo dei quali prevedeva la riqualificazione del personale e le progressioni e (...)"

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