INPS Lombardia: vogliamo risposte, pretendiamo rispetto. Di seguito pubblichiamo il comunicato unitario a firma dei responsabili regionali UILPA INPS, FpCgil, CislFp, FialCisal. "La Lombardia nel 2015 ha avuto risultati estremamente positivi ed unici in Italia, raggiungendo per tutte le sedi il coefficiente 110, soprattutto grazie all’impegno e alla professionalità di tutto il personale, e in presenza di un clima aziendale poco stimolante che diventa sempre più stressante per la continua riduzione del personale da cui derivano carichi di lavoro e tempi di definizione insostenibili.Questa situazione porta con se il forte rischio di meri errori materiali, che aggrava maggiormente l’attività lavorativa quotidiana aggiungendo ulteriori elementi di stress e preoccupazione tra i lavoratori.Temiamo che il risultato positivamente eccezionale del 2015 sarà ben difficile riconfermarlo nel 2016, non solo per la mancata variazione dei criteri di rilevazione della produttività (indicatore di qualità e parametro 124), ma soprattutto a causa dell’obiettivo economico della produzione (valore economico della produzione) i cui risultati ci risultano insoddisfacenti, e riteniamo sia ormai giunto il punto di fermare questo continuo “alzare l’asticella” degli obiettivi produttivi che ha solo il sapore di una inutile gara senza vincitori. INTEGRAZIONE Nonostante l’impegno profuso e le capacità e professionalità dimostrate dai lavoratori, la “fusione a freddo” (così definita dal Presidente Boeri) dell’INPS INPDAP ed ENPALS sta mostrando tutte le problematiche di un percorso non condiviso con le OO.SS, con forti criticità lavorative e ricadute negative sui servizi alla cittadinanza, che non di rado in Lombardia formano oggetto di articoli di stampa che gratuitamente attaccano l’Istituto e soprattutto denigrano ingiustificatamente il lavoro e la professionalità dei dipendenti.(...)"
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