Il 2016 è iniziato male presso la Casa di Reclusione di Vigevano. La notte scorsa un Agente di Polizia Penitenziaria è stato violentemente aggredito da un detenuto all’interno di una sezione del penitenziario. A darne notizia è Gian Luigi Madonia, Segretario Regionale della UIL Polizia Penitenziaria, che commenta così l’episodio: “L’Istituto di Vigevano ha già avuto un 2015 esageratamente caratterizzato da eventi critici, spesso con lesioni o ferite in danno al personale di Polizia. Anche il nuovo anno, purtroppo, registra questa triste continuità. Questa notte, un detenuto magrebino dopo aver contestato e chiesto di essere sentito dall’Ispettore di turno, si è scagliato contro l’agente che lo accompagnava che non ha potuto schivare i colpi perché aggredito improvvisamente e dopo che il soggetto era stato soddisfatto nelle sue richieste. Solo l’intervento di altro personale ha impedito che la follia ingiustificata potesse arrecare ulteriori danni fisici, rispetto a quelli già procurati” Fornisce notizie sull’agente ferito Madonia: “l’agente che ha subito l’aggressione, immediatamente inviato al Pronto Soccorso, è tornato a casa con il labbro tagliato, i denti rotti e quattro punti di sutura. Oltre allo spavento che chiaramente è inqualificabile. 15 gg di prognosi per iniziare l’anno con le statistiche sempre in netto peggioramento. Cominciano a diventare preoccupanti i dati relativi alle aggressioni di poliziotti all’interno degli istituti penitenziari del nostro paese. Possibile che nessuno sia capace di trovare soluzioni e attenuare questa “carneficina” nei confronti degli uomini e donne dello Stato?” Leggi tutto nel comunicato stampa allegato
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 Comunicato Stampa Vigevano 04.01.2016.pdf |
