I dipendenti delle Sedi INPDAP di Milano 1 Milano 2 e Direzione Regionale, riuniti in assemblea indetta da UIL PA , FP CGIL, CISL FP, CISAL nel prendere atto di quanto stabilito dall’ art. 21 del D.L. 201 del 6.12.2011,la manovra che prevede laSoppressione dell’ENTE, non la condividono, la contrastano e si dichiarano fortemente preoccupati per le gravi conseguenze che tale scelta comporta. Dopo essere stati oggetto di una pesante campagna denigratoria verso i  dipendenti pubblici, arriva dal Governo Monti la soppressione dell’INPDAP! La decisione di costruire il Super Ente si rivela un Super pasticcio e avrà come logica prima conseguenza la difficoltà nel garantire continuità nell’erogazione di tutte le prestazioni e servizi istituzionali agli utenti con particolare evidenza alle prestazioni creditizie e di welfare, che erano una boccata di ossigeno per i lavoratori pubblici. Altro fatto gravissimo è che l’art. 21 della manovra avrà pesanti ricadute in termini occupazionali per una gran parte del personale: infatti il decreto prevede la procedura di mobilità per i dipendenti dichiarati in “esubero” – e ben individuati all’interno dello stesso articolo – senza nessuna garanzia di collocazione futura.La manovra va ben oltre a quanto previsto dalla legge Brunetta che già prevede un' ulteriore drastica riduzione nel triennio 2012/2014 del personale  della Pubblica Amministrazione.Le scriventi OO. SS. e le RSU, vogliono che la manovra cambi e, su mandato dei lavoratori hanno deciso di indire  una serie di iniziative di lotta che con effetto immediato  coinvolgeranno tutte le Sedi Inpdap di Milano.L’obiettivo è difendere e tutelare i posti di lavoro, garantire tutte le prestazioni e informare l’utenza sulla situazione attuale e sul rischio di perdita delle prestazioni sociali pagate con i contributi dei lavoratori e dei pensionati.  

UIL PA   FP CGIL  CISL FP CISAL e i dipendenti delle Sedi MILANO 1 – MILANO 2 – DIREZIONE REGIONALE LOMBARDIA.