L'attivo delle delegate e dei delegati di FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, UIL PA, riunitosi il 7 febbraio 2014 per discutere le linee guida per il rinnovo contrattuale, sentite le relazioni dei Segretari e gli interventi dei delegati dei vari comparti contrattuali, approva la seguente mozione. Il pubblico impiego è l'unico settore in cui il 100% dei lavoratori è ancora in attesa di un rinnovo dal 2009: un sacrificio insostenibile per i bilanci familiari, che peraltro non è servito a fermare l’impennata della spesa pubblica, che ad ogni lavoratrice e lavoratore é costata la perdita dai 3 ai 5 mila euro annui. Chiediamo in primo luogo il rispetto dei contratti in essere.Chiediamo rinnovi contrattuali che prevedano aumenti retributivi tali da garantire il recupero del potere di acquisto perso e risorse certe per la contrattazione integrativa. Chiediamo che le risorse sottratte agli sprechi, alla disorganizzazione, alla cattiva gestione siano investite nell’innovazione dei servizi e nella qualificazione del personale.Il blocco del turnover e i tagli lineari a risorse e organici hanno di fatto progressivamente indebolito i servizi pubblici e svuotato il patrimonio professionale delle pubbliche amministrazioni: é ora di cambiare passo.Vanno cambiati gli assetti organizzativi, occorre intervenire su appalti, consulenze ed esternalizzazioni, come occorre investire nelle competenze e nel riconoscimento economico e professionale dei lavoratori. I lavoratori pubblici devono riprendere spazi di decisione e partecipazione che in questi anni norme sbagliate hanno ridotto: un sistema complesso come la pubblica amministrazione non si può riformare dall’alto, senza il contributo determinante di chi ogni giorno mette le proprie competenze al servizio della collettività.Chiediamo che si cambino le leggi che hanno negato in questi anni lo spazio negoziale sull'organizzazione e che hanno consentito la gestione unilaterale da parte datoriale delle materie di competenza del Contratto Collettivo.Vogliamo un sistema di relazioni sindacali partecipativo che riconosca il ruolo del Sindacato a tutti i livelli di Contrattazione, soprattutto nella Contrattazione Integrativa di secondo livello. Guardiamo alla nascita della Città Metropolitana nel nostro territorio come un'occasione per sviluppare le necessarie sinergie e razionalizzazioni tra tutte le amministrazioni pubbliche che porti ad attuare una vera riforma istituzionale. Per questo chiediamo una particolare attenzione nella definizione del rinnovo contrattuale su questo aspetto a salvaguardia delle professionalità e delle competenze maturate sul territorio per sviluppare, con la partecipazione dei lavoratori nei conseguenti processi di riorganizzazione, gli interventi che il Paese chiede: più protezione, più sicurezza, più sostegno alle persone e alle imprese, più welfare!Approva le linee guida per i rinnovi contrattuali presentate da Cgil, Cisl e Uil del pubblico impiego, e invita a sviluppare in tutti i posti di lavoro il confronto con le lavoratrici e i lavoratori.Impegna altresì le Segreterie Territoriali ad intervenire nel processo di elaborazione delle piattaforme definitive nei vari Comparti.
In allegato in testo.
