Venerdì il Consiglio dei Ministri ha varato il provvedimento che prevede la proroga al 31.12. 2013 dei contratti dei lavoratori a tempo determinato ormai prossimi alla scadenza.In tale provvedimento sono inseriti sia i lavoratori addetti agli sportelli unici per l’immigrazione, sia quelli dell’ex AGES e dell’ex SSPAL, le cui funzioni sono state trasferite al nostro Ministero. Speriamo che questo sia il primo concreto segnale della reale volontà manifestata dal Governo di considerare, quale priorità della propria azione, interventi a favore della crescita che può avvenire unicamente attraverso una maggiore attenzione ai problemi del mondo del lavoro. Tali interventi dovranno mirare ad una decisa inversione di tendenza della disoccupazione giovanile, offrendo alle generazioni escluse dal mondo del lavoro nuove opportunità. In tale ottica, nell’ambito del nostro ruolo, spingeremo affinchè in questa nuova stagione venga data una risposta definitiva e favorevole ai nostri lavoratori precari, spingeremo affinchè vengano assunti i vincitori e gli idonei dei concorsi banditidall’Amministrazione, spingeremo affinchè si proceda, nel limite delle dotazioni organiche, a bandire nuovi concorsi per i posti scoperti, al fine di favorire quel ricambio generazionale che rappresenta plasticamente la volontà di investire nella pubblica amministrazione. Speriamo che vi siano provvedimenti che modifichino il blocco del turn-over eche rendano più flessibile, nella pubblica amministrazione, il pensionamento, rendendo disponibili ulteriori posti per nuove forze. Inoltre, siamo convinti che per la crescita economica del Paese sia necessario riaprire la stagione contrattuale nel pubblico impiego, in quanto oltre, ovviamente, al nostro impegno di migliorare le condizioni economiche dei lavoratori che rappresentiamo, questo potrà costituire un importante strumento per il rilancio dei consumi e della produttività, vera causa della crisi del Paese.