UILPA Milano e Lombardia
 

Il 13 febbraio scorso si è tenuto un nuovo incontro fra il Direttore Regionale C.R.I. , le OO.SS. e le R.S.U. Nel corso dell'incontro si è proceduto alla sottoscrizione dell'accordo concordato nelle precedenti riunioni di dicembre e gennaio avente per oggetto la corresponsione dei buoni pasto al personale a tempo determinato e  i criteri alla base degli eventuali provvedimenti di mobilità d'ufficio del personale esuberante per effetto del mancato rinnovo delle convenzioni per il servizio di soccorso. La UIL P.A., insieme a CGIL e CISL, ha sottoscritto l'accordo , sciogliendo positivamente una riserva in merito alla decorrenza della disciplina dei buoni pasto; infatti nella precedente riunione ricordiamo che il direttore regionale dr. Malavasi aveva dichiarato che gli effetti dell'accordo per i buoni pasto sarebbero stati posti alla data dell'1.1.2013, in luogo dell'1.10.2012, data di decorrenza proposta dalla Direzione Centrale Risorse Umane;  la UIL PA al riguardo aveva contestato il continuo spostamento nel tempo della data di decorrenza: prima doveva essere 1.4.2012, poi 1.10.2012  e adesso 1.1.2013. Tenendo conto di quanto contestato dalla UIL PA, il Direttore Regionale ha ripristinato quale data definitiva di decorrenza l'1.10.2012 dando atto della correttezza della posizione assunta dalla nostra organizzazione che ha sempre sostenuto l'importanza di rispettare gli accordi, fermo restando che per il periodo antecedente la decorrenza dell'accordo, il personale precario , supportato dalle OO.SS. sul piano legale, continuerà a perseguire il diritto al trattamento ingiustificatamente negato. Il dr. Malavasi ha successivamente ribadito che è in corso da parte della Direzione Regionale una verifica interna in merito alle tipologie di orari di servizio praticati presso ciascun comitato locale; tutto ciò nell'ottica di concordare con le OO.SS. e le R.S.U. una gamma di orari possibili ed evitare situazioni poco trasparenti. La UIL PA al riguardo, pur confermando di essere d'accordo con questo obiettivo, ha tuttavia chiesto al direttore regionale , come prescritto dalla normativa contrattuale vigente, di coinvolgere in sede  di confronto negoziale anche le federazioni provinciali di categoria e le R.S.U.Nella fase finale dell'incontro le parti hanno  espresso preoccupazione per i processi di riorganizzazione di C.R.I. legati alla riforma dell'ente e alla spending review che potrebbero condurre alcune professionalità a doversi ricollocare d' ufficio o a domanda presso altre Pubbliche Amministrazioni in un contesto reso difficile in relazione a mansioni non sempre presenti in altri enti e dalle  incertezze amministrative di enti locali e A.S.L. Su questo tema si è concordato di predisporre una dichiarazione comune di intenti da inviare agli organi di C.R.I. e alle OO.SS. nazionali nel quale si rappresenterà la necessità di agire con urgenza per creare , previo confronto con il Governo, condizioni favorevoli ad una mobilità del personale in esubero dopo aver eventualmente effettuato un processo di riqualificazione professionale. La prossima riunione si terrà il 6 marzo 2013.

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