Ieri, presso la Pinacoteca di Brera, i lavoratori, le lavoratrici e i rappresentanti sindacali di FP CGIL, CISL FP, UILPA e USB,
hanno fatto sentire la propria voce attraverso un volantinaggio atto a denunciare e informare i visitatori del Museo
e i cittadini delle difficoltà organizzative e di sicurezza in merito all'annunciata apertura di Palazzo Citterio,
fissata il prossimo 7 dicembre, nonché per l'inopportuna individuazione di ulteriori servizi in assenza di assunzione di personale e di confronto.
Non si possono aprire nuovi siti senza adeguare gli organici o assegnando i servizi a personale prevalentemente esterno,
addossando loro responsabilità che non sono previste dai rispettivi contratti, e a personale interno che verrà sottratto
dai servizi attualmente garantiti in Pinacoteca e in braidense. Sono a rischio i dipendenti, l'utenza e Ie stesse opere.
Non si può aprire ed inaugurare Palazzo Cittero, giusto perché così si è annunciato, senza l'essenziale confronto con le OO.SS.,
per organizzarne la gestione delle varie attività, e senza personale adeguato e formato.
Queste le principali rivendicazioni del personale e delle OO.SS., su cui anche i livelli nazionali sono intervenuti.
Richieste che, ad oggi, non hanno trovato riscontro da parte del Ministero della Cultura
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