Vigili del Fuoco - Richiesta sottoscrizione convenzione Regionale
Fondi POA – Richiesta sottoscrizione convenzione Regionale
Fondi POA – Richiesta sottoscrizione convenzione Regionale
Paolo Zangrillo passerà alla storia come il ministro della funzione pubblica che più di tutti è inconsapevole della realtà del lavoro pubblico.
Si tratta di un primato notevole dato che parecchi di coloro che lo hanno preceduto a Palazzo Vidoni non avevano alcuna contezza della situazione
in cui versavano le amministrazioni dello Stato. Situazione peggiorata di anno in anno e che l’attuale ministro affronta quasi ogni giorno
sfornando umoristiche zangrillate (non se la prenda Signor Ministro, ormai così sono definite dai lavoratori le sue uscite pubbliche).
Zangrillate che farebbero ridere se gli uffici pubblici non versassero in condizione drammatiche.
La stagione contrattuale che ha segnato la ripartenza della contrattazione collettiva dopo il lungo blocco di otto anni,
a cui si è messo fine solo nel 2018 ha avuto il merito di gettare le basi di una vera e profonda innovazione delle amministrazioni centrali dello Stato,
delle Agenzie fiscali, degli Enti pubblici non economici, di Enac, Cnel e Agid, i sei comparti confluiti nel nuovo Comparto delle Funzioni Centrali.
Oggi riunione sindacale - comparto Funzioni Centrali - presso la Casa Circondariale di Monza nel corso della quale vi è stata la presentazione della nuova direttrice dott.ssa Cosima Buccoliero, attualmente anche direttrice ad interim dell'IPM Beccaria di Milano.
La UILPA MB - rappresentata da Carmine Villani - Segretario generale territoriale UILPA MB e regionale UILPA Lombardia - e dal componente RSU Salvatore Panarisi - nel formulare i migliori saluti della Categoria alla nuova direttrice, ha immediatamente posto in discussione al tavolo negoziale gli atavici problemi di carenza del personale del Comparto FC (Area amministrativo/contabile e Area trattamentale) e la necessità di una revisione dell'attuale assetto organizzativo della direzione.
Abbiamo registrato da subito da parte della dott.ssa Buccoliero la disponibilità al dialogo ed al confronto e, successivamente ad un'assemblea con i lavoratori che terremo presumibilmente entro fine di questo mese, verrà calendarizzato un nuovo incontro con la parte datoriale al fine di proseguire proficuamente la discussione tesa a trovare idonee soluzioni strutturali e, in tal modo, restituire piena dignità e serenità ambientale ai lavoratori del Comparto FC di questa Casa Circondariale.
L'Inps eroga welfare e, con i suoi servizi di prossimità, svolge un ruolo importante per le cittadine e i cittadini e le imprese.
Ma, a livello lombardo, è stato abbandonato a sé stesso.Denunciamo la pesante carenza degli organici nelle sedi dell'istituto, con le ricadute sui carichi di lavoro,
la performance (e gli effetti sul salario accessorio) e i servizi da garantire.La scopertura di personale è del 57,2%. Delle 471 persone assegnate alla Lombardia,
nonostante la carenza fosse di 830 unità, hanno preso servizio lo scorso 1 7 aprile solo in 355.
Significa che le rinunce sono state di circa il 29%, un dato distante dall'8% ostentato a livello centrale.
E mentre le nuove assunzioni sono poche, continuano i pensionamenti e le mobilità.
Stanchezza, frustrazione ed età avanzano tra i dipendenti dell'istituto, a cui manca il necessario turnover.
Questa difficile situazione sta aumentando il rischio di chiusura dei servizi, soprattutto nelle agenzie territoriali, ma ad arrancare ci sono anche le sedi provinciali,
con alcuni uffici mandati avanti da 2-3 lavoratrici e lavoratori.
Noi diciamo NO alla scelta degli Organi di governo dell'Istituto di abbandono delle sedi Inps della Lombardia.
“L’Italia è una Repubblica
democratica fondata sul lavoro”.
La festa dei lavoratori quest’anno
parte da qui, dal primo articolo
della nostra costituzione che, nel
suo settantacinquesimo
anniversario, riafferma principi
sempre attuali e sui quali si fonda
la vita democratica del nostro
Paese. Il lavoro è centrale nella vita
di ciascuno e per lo sviluppo del
Paese. Un lavoro che deve però
essere sicuro, stabile ed equamente
retribuito.