UILPA Milano e Lombardia
 

attivo9ott2018

Carmelo Barbagallo all'Attivo dei Quadri e Delegati  UIL del pubblico impiego, tenutosi nella giornata del 9 ottobre a Roma "La manovra del Governo è contro l'austerità, eppure mancano scelte e risorse per uscire dalla crisi» All´indomani della Segreteria unitaria, che ha deciso di definire una piattaforma da sottoporre al dibattito nei territori e al confronto con Governo e Parlamento, il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, torna sull´argomento e sul giudizio del Sindacato in merito alla manovra economica. E lo fa in occasione dell´Attivo dei quadri e dei delegati Uil del pubblico impiego, convocato per una valutazione sulle carenze e sulle lacune del Def per il settore, al quale hanno partecipato il Segretario confederale Organizzativo UIL Pierpaolo Bombardieri, il Segretario confederale Antonio Foccillo, i Segretari generali delle categorie  Nicola Turco, UILPA, Michelangelo Librandi, UIL FPL, Pino Turi UIL SCUOLA, Sonia Ostrica, UIL Rua

«Guardiamo con attenzione al tentativo del Governo di uscire dall’austerità - ha ribadito Barbagallo - anche perché, da anni, sosteniamo che questa politica genera solo povertà e non sviluppo. Ci meraviglia, dunque, che non si capisca che per uscire dalla crisi economica bisogna restituire potere d’acquisto a lavoratori dipendenti e pensionati e dare lavoro stabile ai giovani. Nel DEF mancano le risorse per questi obiettivi: mancano risorse per i contratti pubblici, per gli investimenti in infrastrutture e per fare un salto di qualità sulla previdenza e sul lavoro. Non vediamo questa enorme differenza con il precedente Esecutivo, se non un po’ di debito in più. Noi vorremmo sostenere l’iniziativa del Governo rispetto all´austerità, ma senza contratti e senza riduzione delle tasse ai lavoratori dipendenti e pensionati l´economia del Paese non riprende. Ecco perché - ha concluso Barbagallo - stiamo preparando unitariamente una piattaforma da portare all’approvazione dei lavoratori per aprire il confronto con il Governo e determinare i cambiamenti necessari».

Roma, 9 ottobre 2018 fonte Uil

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