Care amiche e cari amici, oggi è una giornata per me particolare, carica di emozione e profonda commozione.

Non si tratta di una riunione rituale, ma di un passaggio, un nuovo inizio che ci apprestiamo tutti insieme a compiere: come sapete, dopo oltre dieci anni lascio la guida della categoria in ambito territoriale e regionale.
Un’avventura e una sfida che è iniziata una sera di marzo proprio in questa sala…Consentitemi di ringraziarvi e di ringraziare tramite voi tutti i colleghi, delegati, Rsu, che in questi anni, in questi lunghi mesi difficili non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno, la propria disponibilità a collaborare, partecipando il cambiamento.

Un percorso intenso che abbiamo condiviso attraversando tempeste a mare aperto e arcobaleni di luce, che ci hanno consentito di far crescere la categoria attraverso la partecipazione e il dialogo, il rinnovamento organizzativo e l’implementazione dei servizi e della comunicazione.
Lo abbiamo fatto attraverso i numerosi convegni e iniziative culturali, in sinergia con la struttura nazionale e le categorie della UIL nella nostra regione. Sono stati anni di intensa attività sindacale e di promozione culturale: ad ogni livello abbiamo cercato di migliorare e portare il nostro contributo di idee, passione, valori, conoscenza, un contributo che abbiamo portato a tutti i livelli dell’Organizzazione grazie agli importanti risultati raggiunti in tutte le elezioni per il rinnovo delle RSU.

E un ringraziamento particolare a Nicola Turco, che ha saputo ascoltare e riservare sempre una attenzione particolare a questo territorio e a questo gruppo dirigente, nonché a questa Segretaria dal temperamento ‘sanguigno’.

Il mio impegno non si esaurisce certamente, prosegue in ambito confederale regionale nella consapevolezza del ruolo e con sentimenti grati: questo tempo ci chiama tutti alla condivisione, all’impegno sociale, alla solidarietà, per affermare nuove tutele e stabilità. Un impegno irrinunciabile per un paese e una comunità in cui possano trovare ancora spazio principi di solidarietà, partecipazione e riformismo, che sono i valori nei quali crediamo, valori della nostra UIL.

Un grande abbraccio e un grazie di cuore a tutti voi.

 

Milano, 21 ottobre 2020